Grazie ai nostri politici sapevamo che è difficile (per i giovani) trovare lavoro, tranne per i loro figli e figli di amici e amici degli amici, cioè quelli che portano migliaia di voti per ottenere, dopo, una contropartita, ma non sapevamo ancora, o meglio non era ancora molto diffusa e divulgata l’idea di assumere e licenziare nello stesso tempo un nuovo dipendente. Facciamo un esempio: un giovane viene assunto in un ristorante, (per pochi euro al mese) nel momento dell’assunzione gli fanno firmare una lettera di licenziamento in modo che in qualunque momento senza alcun preavviso, e per qualsivoglia motivo possono mandarlo via. Un’altra idea per sfruttare la povera gente. Naturalmente nessuno parla e nessuno si ribella perchè ribellarsi è come suicidarsi. Cosi come gli operai che lavorano al nero. Hanno bisogno di lavorare. Rischiano di morire per lavorare e per dar da mangiare ai propri figli. I politici hanno annientato ogni dignità umana del cittadino. Questo è il danno maggiore.
Dignità umana perduta
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