Il vento scuote le foglie
ormai orfane e ingiallite
appena uno spiraglio per vite finite.
Acqua e fango e frammenti di respiri
un vortice improvviso
che svela il tuo bel viso
Piccolo bagliore di luna
un colpo di fortuna.
Tra i rami, segreti violati
amori creati, mai nati
Rimbalza qua e là la palla
su quei voli di farfalla.
Un calabrone ronza e sparla…
Un altro fiore annebbiato, sparito
ennesimo rito
e l’assenza dell’ ape “regina”
manda tutto in berlina!
L’istrionico mago tace
e i frammenti non trovano pace
tranquillo la fa franca
l’essenza….manca…