Come alte onde,
il mio abbraccio si ostenta a raggiungerti,
infrangendosi su mille incertezze.
Ed al chiaror di luna nella notte,
in lacrime di stelle,
ingenua non comprendi,
ciò di cui la mia anima respira.
E la fioca luce ti illumina il viso,
quasi brillasse di luce propria.
ingenua non comprendi,
ciò che vede il mio sguardo,
oltre l’apparenza della tua immagine.
Oltre ogni confine, ogni limite, ogni immaginazione.
colgo ciò che di bello e vitale ti è nell’anima.
(Mrz)