Giorni e giorni di agonia,
in TV, nelle piazze e per la via.
Volantini, discorsi, promesse,
le parole son sempre le stesse:
“E’ colpa vostra, e puntano il dito,
noi volevamo ma voi lo avete impedito”.
“Con noi la rinascita è sicura,
sappiamo bene quale deve essere la “cura”.
“Se vi illudete che basti una semplice puntura,
la vedo veramente molto dura!”.
“Via tutti, ci vuole un cambiamento radicale,
urla qualcuno…e la classifica sale!”.
Parlano parlano e a sentirli parlare,
sembra che giocano a “Battaglia Navale”.
Soldatini senz’anima e cervello,
che non vogliono più togliersi il cappello,
pronti solo a difendere i loro interessi,
con annessi e connessi.
“Italiani, popolo di navigatori,
di santi, eroi, martiri e lavoratori,
pagine e pagine di gloria…
Cosa dirà di noi domani la storia!