La valigia, quella vecchia,
(non ne ho mai avute di nuove)
come vecchi i vestiti che mi porto.
Non la riempio con molte cose,
uno spazzolino, il dentifricio,
le lamette per la barba,
un paio di calzini colorati,
un paio di boxer nuovi
che non si sa mai…
i tuoi libri.
La strada, quella solita,
rattoppata dai mille lavori,
eppure sembra intonsa e vuota,
Filari di platani mi accompagnano,
verso la stazione,
mi giro un’ultima volta,
non so cosa mi aspetto di vedere,
forse una mano,
che mi saluta e mi trattiene,
la vita, che vince,
la nostra.
La tristezza, quella nuova,
di un addio che resterà tale,
anche se il cuore, non lo accetta.
Ciao Amore….
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