Fa freddo, dopo che sono sceso dal bus per inoltrarmi nel boschetto verso Holly Lake, raggiungere il lago nella notte è quasi spaventoso, il vento muove le foglie in un assordante fruscio, alcuni rami si spezzano e cadono a terra disegnando nella tua mente immagini e situazioni brutte, forse qualcuno mi spia da dietro gli alberi, e se mi insegue? cosa può farmi? ma mi accorgo che questo non può accadere, questo è un luogo sereno, disegnato dalla mia mente mentre dormo….
Il sentiero è lungo, ma liscio, mentre lo percorro penso a come la mia vita sia un intero disastro sotto certi aspetti, una famiglia disastrata, un’infanzia infelice e turbolenta, che ha mischiato dentro me paura e odio per qualsiasi cosa, sono una persona che cerca amore, ma ogni volta trova solo delusione….
“percorri senza pensare, arriva prima da me” dice la voce nel cielo, fermo le gambe e cerco di capire da dove proviene, leggermente su la sinistra…
“guardami dietro ai cespugli, fai quattro passi e guarda giù”
Sposto i cespugli e cammino con lo sguardo verso il basso, mi accorgo che davanti a me si trova un grosso precipizio, la foschia copre il fondo riflettendo la luce della luna, il precipizio mi sta parlando, ho una strana sensazione su di me…
“hai l’anima sporca di odio e delusione, se continui a camminare e guardare indietro ti troverai a pezzi”
(perchè mi stai parlando? possibile che tu percepisca queste cose di me anche se non stò parlando? sinceramente mi sono rotto il cazzo di camminare per nulla, potessi avere il potere distruggerei la mia vita per ricominciarne una da zero, e sai, l’unica cosa che potrebbe dispiacermi e la musica che faccio, la uso per nascondermi perchè mi fa sentire bene, e fanculo a tutti che non capiscono che ogni mio singolo pezzo parla di loro, dei miei amori, delle mie paure, della mia fottuta rabbia del cazzo)
“menzogna…. tu parli così perchè non ti godi la vita, cosa ti fa pensare che tu debba avere un tuo percorso prestabilito? vuoi tutto perfetto perchè pensi che gli altri abbiano più di te, la tua insicurezza fa parlare la tua bocca, mentre il cuore deve far parlare la tua anima… dimmi, se colleghi il cuore alla tua anima, la tua bocca cosa direbbe?”
(penso che sia difficile capire cosa direbbe il mio cuore, o cosa mi farebbe dire, non voglio collegare il mio cuore a nulla, perchè direbbe cose che dopo verrebberò buttate via, nessuno le ascolterebbe, nessuno ne fa tesoro… sono un’anima che prova emozioni in solitudine, senza condividerle con nessuno)
“vigliacco, ecco quello che sei un lurido vigliacco, scappi dalle cose invece di parlarne al mondo, usi i tuoi pensieri ma ti riempi la testa di paranoie, vigliacco, tu, che hai paura di collegare il cuore perchè hai paura di farlo battere, credimi sei una nullità se fai tale gesto, e ora dammi risposta, se colleghi il tuo cuore cosa direbbe?”
La luna illumina il silenzio creato da me, guardo il precipizio e sento che il mio cuore comincia a battere fortissimo, lo sento che ha voglia di liberarsi, così prendo un lungo respiro e faccio parlare il mio cuore…
(… dico che ho bisogno di sorridere, dico che vorrei essere nato già ricco, di non avere un padre sfigato, vorrei poter aiutare mia madre e portarla via da qui con mio fratello, dico che la mia musica dice ancora poco, ma che dovrebbe esprimere di più, dico che ho perso una persona importante 7 anni fà, che passava la notte ad ascoltarmi, a ridere, a scherzare, che mangiava insieme a me, che mi stava vicino e beveva dal mio bicchiere, che mi baciava con amore, e che mi abbracciava quando era triste, dico che una persona simile rivive nuovamente davanti a me, che ultimamente mi ha rivoltato l’esistenza, perchè ha creato un dejavu, dico che sono un coniglio a non confessare tale sentimento, vorrei la luna come vorrei il sole a riscaldare la mia anima fredda, dico che ho paura di risoffrire ancora, penso di essere troppo serio e che non troverò mai nessuno come me, navigo nella notte in desideri impossibili, cerco di stare bene, ma stò sempre peggio, dico che ho perso degli amici, ma che ne ho ritrovati di nuovi, per perderli di nuovo e ricominciare il ciclo, dico che amo le persone che non mi amano, dico che vorrei soffocare la mia ex, ma che gli voglio ancora bene, dico che sparerei a vista chi dico io, ma esiste la legge, vorrei ritornare a scopare come un figlio di puttana dal mondo deluso, ma ora cerco solo l’amore, anche momentaneo, dico che non mi fido più di niente, neanche del nulla, ne degli amici, ne delle amiche, ne del mio cane, ne del mio cuore, dico che voglio apparire perchè mi sento merda, perchè tutto intorno a me sembra perfetto, sento che ho voglia di crescere ogni giorno che passa e diventare una stella, la stella che molti guarderanno e rimpiangeranno di non averla mai presa……)
“il tuo cuore ha parlato, ma non ha ancora finito, ci sono cose che ancora spingono dentro di te per uscire, buttati dentro di me, se vuoi finire tutto quello che ti stà uccidendo”
(perchè fai questo? mi induci a finire tutto eliminandomi dall’esistenza, poi parli di vigliaccheria? e tu invece? cerchi di portarmi verso la morte, per finire le mie sofferenze)
“ovvio, è quello che sei tu, il coniglio, scappi dalle dificoltà per sentirti peggio, io invece ti induco alla morte per sentirti meglio, rifletti il mio pensiero? scegli? vuoi scappare in silenzio e soffrire come un codardo? o vuoi morire ed essere un’anima libera?”
Faccio un passo indietro e metto il capuccio nero della mia felpa, alzando il dito medio verso il precipizio
(mi dispiace amico, preferisco soffrire come ho sempre fatto, e imparerò ad essere un fottuto gueriero figlio di puttana, sporcherò il mio corpo d’amore, lottando con il sangue della mia anima per le cose che voglio, per le persone a cui credo, per la mia musica e per la persona che amerò se mai dovesse capitare di nuovo)
Me ne vado in silenzio ritornando a percorrere il sentiero verso Holly Lake!
(Ejay Ivan Lac)