“A volte la vita è come un grande circo. Ci sono pochi bravi acrobati e tanti pagliacci, tanti animali sofferenti ammansiti dal proprio domatore ed in fine un pubblico che da lontano sugli spalti ti osserva divertendosi…” (Fabio Ambrosino)
Ti auguro Buona Fortuna, per questo viaggio indescrivibile che stai per affrontare, per questa vita che è solo tua e che nessuno mai dovrà permettersi di giudicare, per questo amore, che è un tesoro grande da vivere e custodire, proteggere ed alimentare. Buona Fortuna a Te, che la vita sia leggera e soave !
Anton Vanligt
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Buona fortuna, vivi ogni secondo come se fosse il più prezioso che la vita ti riserva, per la giornata presente ma anche per tutte le piccole grandi prove della vita, Buona Fortuna a TE!
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Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Johann Wolfgang von Goethe
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Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo di quelli che non ci piacciono?
Jean Cocturan
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Ti meriti il meglio perchè sei una persona eccezionale. Buona Fortuna!
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Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.
Dalai Lama
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Buona Fortuna a te, e ricorda le parole di Eraclito: “Se non ti aspetti l’imprevisto, non lo incontrerai”
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La fortuna è una donna; se voi la lasciate sfuggire oggi, non crediate di ritrovarla domani.
Napoleone I
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La fortuna bussa una sola volta nella vita. Per giunta quando sei in bagno.
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L’amore è come la fortuna: non gli piace che gli si corra dietro.
Théophile Gautier
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La prima grande fortuna della mia vita è stata incontrarti, la seconda sposarti, e adesso, che ci teniamo per mano e ci incamminiamo verso la via del nostro destino, dedico queste due parole a noi, e alla nostra meravigliosa vita insieme. Buona Fortuna!
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La mia vita è fatta di sguardi
intimata al silenzio cerco un
angolino nella mente dove
nascondere il mio dolore.
Sarà talmente lontano che non
ti accorgerai di niente, soffrirò
in silenzio come ho sempre fatto.
Non posso fare altro che sparire
sprofondare nell’interno del mio
essere, dove tu non puoi raggiungermi
in quel piccolo spazio il dolore troverà
la compagnia del cuore e piano con
pazienza vedrà la luce della speranza.
Guarderò attraverso le bugie, prima
della cecità saprò quanto amore mi
appartiene.
(Mirella Narducci)
Mi accorgo di amarti perché la prima volta ho sentito subito il tuo profumo sulla mia pelle, scommetto che nessuno è mai stato in grado di sentirlo all’istante, e forse nessuno lo ha mai sentito, mi accorgo di amarti, semplicemente per il tuo sorriso che si disegna sul tuo viso quando stai bene…
Amo i tuoi occhi, nascondono tristezza, la voglia di un abbraccio, la ricerca di un sorriso, la paura della solitudine, sei un mare infinito, amo quel mare, amo ogni sua onda, ogni sua creatura, vorrei navigarti con una zattera esplorare i tuoi continenti, le tue isole, seguire le tue stelle e arrivare dove nessuno è mai arrivato prima, per giorni, mesi, anni!
Amo il tuo mondo, difficile, complesso, ancora incompleto, che trema in silenzio, nell’attesa di un sole che lo scaldi, per non aver più paura di restare a galla in un buio universo, ed io mi sento un sole senza la sua terra, senza il suo mondo da tenere in vita, senza la forza di allungare i suoi raggi, scaldare il terreno e far fiorire l’erba del sorriso e i fiori di un respiro tranquillo…
Entrambi navighiamo in questo spazio infinito, due pianeti a metà, una stella in cerca di una terra, una terra in cerca di una stella, vorrei raggiungerti ma sei irraggiungibile, non mi resta che scaldare il vuoto nel buio, e vederti sempre più lontana…
Amo un pianeta impossibile.
(Ejay Ivan Lac)
Una macchia nera d’inchiostro
un test nuovo…..
Voglio descriverti per cercare
di capirti.
Nera dilaga, viene assorbita
cupa marea mi avvolge, imbratta
l’anima.
Oscura, misteriosa prende
tutto il foglio.
Questa sei tu, invadente……
fluisci sui sentimenti, non
riesco a descriverti, sono
per te il tuo tempo perso
la tua rabbia, mi allontano per
non sporcarmi, per non diventare
come te.
Devastanti l’uno dell’altra, stiamo bene
solo se lontani.
Finito è l’ inchiostro e non ti ho ancora
compreso, rimane la macchia indelebile
ormai divenuta un arabesco intrecciato
arcano, che mi avvince e mi ammalia.
Non provo a disegnarti, tu sei quella
venatura, che fregia il mio cuore…..
( Mirella Narducci )
A un anno di pontificato Papa Francesco ci ha regalato emozioni uniche, e concetti meravigliosi da prendere come insegnamento per la vita, eccone alcuni:
Preghiamo per avere un cuore che abbracci gli immigrati. Dio ci giudicherà in base a come abbiamo trattato i più bisognosi.
PAPA FRANCESCO
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Gesù ci ricorda che anche le parole possono uccidere! Quando si dice di una persona che ha la lingua di serpente, cosa si vuol dire? Che le sue parole uccidono! Pertanto, non solo non bisogna attentare alla vita del prossimo, ma neppure riversare su di lui il veleno dell’ira e colpirlo con la calunnia.
PAPA FRANCESCO
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Finché ognuno cerca di accumulare per sé, non ci sarà mai giustizia
PAPA FRANCESCO
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Un cristiano non può mai essere annoiato o triste. Chi ama Cristo è una persona piena di gioia e che diffonde gioia.
PAPA FRANCESCO
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“Tutti noi siamo vasi d’argilla, fragili e poveri, ma nei quali c’è il tesoro immenso che portiamo.” – Tweet del 9 Agosto 2013
PAPA FRANCESCO
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“Ma io vorrei domandarvi adesso, come volete vivere voi? Come una lampada accesa o come una lampada spenta? Accesa o spenta? Come volete vivere? [la gente risponde: Accesa!] Lampada accesa! E’ proprio Dio che ci dà questa luce e noi la diamo agli altri. Lampada accesa! Questa è la vocazione cristiana.”
PAPA FRANCESCO
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“Non basta dire di essere cristiani, bisogna vivere la fede, non solo con le parole ma con le opere.” – Tweet del 20 Gennaio 2014
PAPA FRANCESCO
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“Quando in una famiglia non si è invadente, si chiede ‘permesso’. Quando in una famiglia non si è egoista, si impara a dire ‘grazie! grazie!’. E quando in una famiglia, uno se ne accorge che ha fatto una cosa brutta e sa chiedere “scusa”, in quella famiglia c’è pace e c’è gioia.” – 29 Dicembre 2013
PAPA FRANCESCO
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Oggi nessuno si sente responsabile. Ritorna la figura dell’Innominato di Manzoni. La globalizzazione dell’indifferenza ci rende tutti ‘innominati’, responsabili senza nome e senza volto.”
PAPA FRANCESCO
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Giovani, fate chiasso, fate casino, smuovete la Chiesa! Questa civiltà mondiale è andata oltre i limiti perché ha creato un tale culto del dio denaro, che siamo in presenza di una filosofia e di una prassi di esclusione dei due poli della vita che sono le promesse dei popoli. Esclusione degli anziani ed esclusione dei giovani. La percentuale che abbiamo di giovani senza lavoro, senza impiego, è molto alta e abbiamo una generazione che non ha esperienza della dignità guadagnata con il lavoro. Allora i giovani devono emergere, devono farsi valere, devono uscire per lottare per i valori. Per favore non lasciatevi rubare la speranza. Una cosa da non fare è di lasciarsi vincere dal pessimismo e dalla sfiducia. Un giovane senza speranza non è giovane, è invecchiato troppo presto. Se voi non avete speranza, pensate seriamente.
PAPA FRANCESCO
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La famiglia che vive la gioia della fede la comunica spontaneamente, è sale della terra e luce del mondo, è lievito per la società
PAPA FRANCESCO
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Se una notte di inverno, qui vicino in via Ottaviano, per esempio, muore una persona, quella non è notizia. Se in tante parti del mondo ci sono bambini che non hanno da mangiare, quella non è notizia, sembra normale. Non può essere così! Al contrario, un abbassamento di dieci punti nelle borse di alcune città, costituisce una tragedia. Uno che muore non è una notizia, ma se si abbassano di dieci punti le borse è una tragedia! Così le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti. La Chiesa lo ha sottolineato più volte; e molti dicono: sì, è giusto, è vero… ma il sistema continua come prima, perché ciò che domina sono le dinamiche di un’economia e di una finanza carenti di etica. Quello che comanda oggi non è l’uomo, è il denaro, il denaro, i soldi comandano. E Dio nostro Padre ha dato il compito di custodire la terra non ai soldi, ma a noi: agli uomini e alle donne. Noi abbiamo questo compito!
Io sempre ai novelli sposi do questo consiglio: litigate quanto volete, se volano piatti lasciateli volare, ma non finite mai la giornata senza fare la pace.
PAPA FRANCESCO
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Signore, chiediamo perdono per l’indifferenza verso tanti fratelli e sorelle, ti chiediamo perdono per chi si è accomodato, si è chiuso nel proprio benessere che porta all’anestesia del cuore.
PAPA FRANCESCO
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Noi donne cerchiamo uomini
che ci prendano per mano…..
Uomini che con il loro sorriso
ti regalano l’universo….
Che sappiano nasconderti la
verità del tempo che lascia segni…
Uomini che sanno tornare bambini
e stupirsi ancora….
Che ti conducano verso strade dove
ancora s’ intravede un futuro, che
siano miraggi quelle mete non importa
sognare si può fino all’ultimo giorno.
Che lui sia amante della nostra ingenuità
che riesca a trovare il sapore dei nostri
desideri, che ci perdoni le mancanze….
Noi donne lo facciamo, quella mano nella
mano esprime da sola: accettazione, amore
tenerezza.
Non ci lasciate sole….fateci sentire donne
perche non abbiamo mai smesso di esserlo!
(Mirella Narducci)
Momenti di riposo
cuscini d’un vecchio
divano mi abbracciano
cado dolcemente tra i
fiorellini della tappezzeria
sono stanca.
Indolenti le gambe si
muovono, si scoprono
tornite e agili, sembrano
favorire quei movimenti
lenti di quando le tue mani
le accarezzavano.
Ora la mente fruga fra quei
ricordi e socchiudo gli occhi
il tuo calore agita il mio corpo
che preso nel vortice del ricordo
freme.
Vivo il tuo amore che mi fa donna
di nuovo, su quel divano che ti
regalò i miei orgasmi, i miei desideri
mentre mi sussurravi le tue voglie
prima di divorarmi.
La luce scende, sono ancora stanca
pesante la sera si annuncia insonne
nel buio, un leggero gemito tormenta
la notte.
(Mirella Narducci)