Vedo la città da questo strano vetro. Non sono mai stato dentro un’ambulanza. Un volontario della Croce Rossa mi tiene la mano sulla spalla e dice che devo stare calmo perchè il Policlinico è vicino.
Forse per l’eccessiva gioia, la grande emozione o la tensione accumulata, proprio oggi, di rientro dal tour in Cina, sono andato in tilt sul marciapiede sotto casa.
Si parla di un attacco di panico, o di una cardiopatia, e per la mia mente paurosa è possibile che non sopravviva ai prossimi 10 minuti.
Ripenso a quanto è bello il cielo, il traffico, la quotidianità o l’essere semplicemente vivi.
Quanti sorrisi non ho regalato, quante emozioni non ho ancora vissuto, quante volte ho offuscato i miei sogni dietro i fantasmi della paura…
Se dovessi uscire di qui, canterò con la Musica la gioia dI vivere, ogni momento bello o brutto, qualunque sarà la mia condizione.
Giovanni Allevi, da “JOY”