speranze
Io che cerco perfezione e trovo solo disfatte
cammino sui cocci del mio cuore infranto
tra vetri e sangue e lacrime sul pavimento vedo riflesso il mio volto
e non mi riconosco più
manca ossigeno a questa mia vita confusa tra ciò che vorrei e ciò che non sarà mai
ripudiata come un peccato l’angoscia mi invade
e corro via avvolta tra polvere e sangue
scaccio a fatica i pensieri neri che avvolgono la mia anima in un drappo nero pesante, intollerabile…
eppure certi giorni raggiungo l’infinito…
per alcuni istanti mi sento quasi in paradiso..
ma so bene che poi ogni volta come ora sconterò tutto fino all’ultimo
ogni volta che inizio a riemergere la tua mano con forza mi spinge giù negli inferi
e ricomincia l’apnea
e il mio inferno personale
fatto di speranze
ormai spezzate del tutto come i rami troppo giovani di un albero che vorrebbe crescere e gli viene negato
ogni germoglio strappato…
alla fine muore come muoiono qui le mie speranze e la voglia di sognare ancora
http://paroledivelluto.blogspot.com/2011/11/riflessi-di-me.html
[ © Giulia.LadyEnigma ]
E’ alquanto assurdo il modo in cui ognuno di noi può essere diverso dagli altri. Ogni essere umano ha le proprie idee, i propri sogni, speranze, paure.
Diverso, diverso e basta. E pensare come una persona può cambiare radicalmente e profondamente la vita di un’altra; può dargli o fargli perdere del tutto significato; può dare un motivo, a tutto; Può dar la morte, può dare un sogno. Può dare semplicemente amore, in tutte le sue forme.
Noi viviamo per stare in rapporto con gli altri, per completarci, avere ciò che non abbiamo, essere ciò che non siamo. Viviamo per credere in qualche cosa di cui ignoriamo l’esistenza e ci accontentiamo di ciò che il mondo ci mostra, senza cercare di più; che per quanto possiamo cercare, ciò non basterà mai, perchè il mondo è il Mistero più grande a cui è nostro compito svelare.
E perdiamo ciò di cui è più meraviglioso e magico.