Volevamo essere come le cose di terracotta
Esserci per quelli,
che prendono il loro caffè di mattina alle cinque
in cucina
Appartenere ai tavoli semplici
Volevamo essere come le cose di terracotta, fatte
di terra dei campi
E in modo che nessuno potesse usarci per uccidere
Volevamo essere come le cose di terracotta
in mezzo a
tanto
acciaio
che rulla
Saremo come i cocci delle cose
di terracotta: mai più
un insieme, forse
un balenare
nel vento
Reiner Kunze
***
La Speranza è quel raggio di sole che ti nasce nel cuore
anche se una ragione vera non c’è
anche se tante nuvole grigie oscurano il tuo cielo.
La Speranza è la forza della vita che ognuno custodisce
pur senza saperlo
nel profondo del suo cuore.
La Speranza rende ogni cosa più bella.
La Speranza è la voglia di farcela,
di aspettare pazientemente un paio d’ali nuove
e riprendere il volo dopo ogni caduta!
***
Non importa quanto freddo sia l’inverno, dopo c’è sempre la primavera.
E. Vedder
***
Tu hai paura dei cambiamenti. Preferisci immaginare di poter scappare invece di provarci; perché se ti va male non avrai più niente. Rinunci alla possibilità di fare qualcosa di vero, così puoi aggrapparti alla speranza. Ma vedi, la speranza è roba da femminucce.
Dr. House
***
FUTURO:
termine con cui indichiamo cose che
abbiamo deciso di non sapere ancora.
Davvero non le sappiamo?
Lo crede
solo una piccola parte della nostra psiche,
chiamata «mente»,
minuziosa, nervosa, morbosetta,
piena di certezze che chissà perché
non vuole abbandonare.
La prima di queste piccole certezze è:
«io so quello che ho imparato».
Ed è infondata.
Infatti quando lasciamo una nostra domanda in sospeso
(fateci caso, provate)
la risposta arriva.
Tutti gli interrogativi che riusciamo a esprimere,
anche i più audaci, anche i più futuri,
sono soltanto esitazioni della mente,
che cerca maestri per paura della sapienza..
«Gli dissero: Rabbì , dove abiti?
E lui dice: Andate un po’ più avanti, e lo vedrete da voi».
(Giovanni 1,38). È un passo che si può
intendere in tanti modi; io preferisco quello
descritto nelle righe qui sopra.
Igor Sibaldi
***
Ci sarà un tempo.
Quello per sognare
Ci sarà un tempo
Quello per realizzare.
Ci sarà un tempo
Per il silenzio,
Un silenzio
che farà male.
Ci sarà un tempo
Quello delle parole.
Parole che romperanno
Il silenzio.
Ci sarà un tempo
per le lacrime.
Lacrime col sapore amaro
Lacrime dolci come il miele.
Ci sarà il tempo
In cui tutto inizia.
Uno in cui
Tutto finisce.
Ci sarà un tempo
di speranza
di speranze deluse
di speranze future.
Ci sarà un tempo
passato, quello dei ricordi.
Uno presente per vivere.
Uno futuro per sognare.
C’e un tempo
Che è infinito
Quello di chi vive
Che non conosce il suo tempo.
Un tempo che si chiama Vita.
Silvana Stremiz
***
Bambino che parli
la tua voce vibra
di speranze future
ed io con lei.
Piangere
sarebbe raccontarti
la mia verità.
***
L’essere umano è la somma delle esperienze passate.
L’essere un essere umano è la somma delle speranze future.