SCRITTURA
La scrittura è l’ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità. E’ l’ignoto di sè, della propria mente, del proprio corpo. Non è neppure una riflessione, scrivere è una facoltà che si ha fuori di noi, parallelamente a noi, di un altro che appare e si fa avanti, invisibile, dotato di pensiero, d’ira, e che talvolta, per questo stesso motivo, è in pericolo di rimetterci la vita. Lo scritto arriva come il vento, è nudo, è l’inchiostro, è lo scritto, e passa come niente altro passa nella vita, niente di più, se non la vita stessa.
Margherite Duras
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se si deve scrivere, è quando si ha qualcosa nel cuore.
Addio a Gonzague – Pierre Drieu La Rochelle
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Poichè ne aveva un beneficio imprevisto, avrebbe potuto allora concepire la funzione dello scrivere, consistente nell’ordinare il mondo, così da consentirgli di vivere. Per la prima volta nella sua vita, conferiva una sembianza d’ordine ai suoi sentimenti, e subito respirava un po’, cessava di soffocare sotto quei sentimenti che erano semplicima che si erano ingarbugliati, che si erano annodati per non essere stati espressi.
Fuoco Fatuo – Pierre Drieu La Rochelle
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“…Ho sentito lo scrittore uruguayano Carlos Liscano dire, nel corso di un incontro per la presentazione di un suo libro, che la cosa importante per uno scrittore non è tanto ciò che si scrive, i libri, gli articoli o i racconti, ma è quella specie di delirio che, invadendoti, ti porta a parlare da solo e che per certi versi costituisce un’ancora di salvezza: il delirio di credersi uno scrittore….”
Essere Ricardo Montero – Gianfranco Pecchinenda
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Un giorno ho deciso che sarei diventato uno scrittore.
Un giorno, un altro giorno, mi sono accorto di esserlo diventato. Da quel momento ho cominciato a sentirmi affiancato, con il passare del tempo, e in modo via via sempre crescente, da un “altro”
Essere Ricardo Montero – Gianfranco Pecchinenda
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Chi vuole fare lo scrittore, essere uno scrittore, deve innanzitutto inventarsi “un altro”, un individuo che si assumerà il dovere di scrivere le sue opere.
Una tale invenzione implica sacrificio, dedizione, memoria e -soprattutto- tanta creatività.
Essere Ricardo Montero – Gianfranco Pecchinenda
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La scoperta della scrittura avrà l’effetto di produrre la dimenticanza nelle anime che l’impareranno, perché, fidandosi della scrittura, queste si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da sé medesime.
Platone
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“scrivere è necessario, vivere non è necessario“
Fernando Pessoa