presente
Succede sempre la seconda settimana di maggio. Festeggiamo le donne che ci hanno dato la vita e molto altro. Quelle che ci proteggono a qualunque costo, che hanno il coraggio di combattere quelli che potrebbero farci del male, che mettono la nostra felicità davanti alla loro. Ma per lo più, festeggiamo l’amore di una madre che è costante, eterno e che è presente fin dal primo istante.
Dal telefilm, “Desperate Housewives”
Di solito quando facciamo qualcosa la nostra mente raramente è concentrata nel qui e ora, ma vaga sulla nostra linea del tempo: siamo così proiettati sul passato, cioè su ciò che è accaduto, o sul futuro, cioè su quello che potrebbe accadere, che perdiamo la capacità di vivere e di goderci il presente. E il risultato delle continue proiezioni dei nostri pensieri è quello molto spesso di rovinare questo benedetto presente. Infatti stimoliamo una marea di emozioni inutili e improduttive: rimorso, tristezza e sensi di colpa, se ci proiettiamo nel passato, ansia inquietudine e preoccupazione, se ci proiettiamo nel futuro. E questi stati d’animo ci fanno bruciare un sacco di energie in cambio di niente.
Roberto Re, da “Smettila di incasinarti”
Che tu guardi indietro o avanti, il risultato è il medesimo, Wayne W. Dyer
Quando sei preso da senso di colpa, metti a fuoco un evento passato, ti senti abbattuto o irritato per qualcosa che hai detto o fatto e, assorbito dallo stato d’animo suscitato da quel tuo comportamento, vai consumando il presente. Quando sei preoccupato e inquieto, passi il tuo tempo, che è prezioso, a lasciarti ossessionare da un evento futuro. Che tu guardi indietro o avanti, il risultato è il medesimo: butti via il presente.
Wayne W. Dyer, da “Le vostre zone erronee”
«Sono preoccupato.»
«Preoccupato? Che stupidaggine!»
«Perché?»
«’Pre’ significa ‘prima di’. Io non mi ‘pre-occupo’, io mi ‘occupo’.»
«Non ti capisco, Ami.»
«Non vivere immaginando problemi che non ci sono, né ci saranno. Godi il presente: si deve approfittare completamente della vita, cercando sempre la felicità, invece dell’angoscia. Quando si presenta un problema reale, allora occupatene.»
«Credo che tu abbia ragione, ma…»
«Ti sembrerebbe giusto se fossimo preoccupati pensando che potrebbe venire un’ondata gigantesca ad ingoiarci? Sarebbe stupido non approfittare di questo momento, di questa notte… Osserva quegli uccelli che corrono senza preoccuparsi… Perché perdere questo momento per qualcosa che non esiste?»
Enrique Barrios, Ami – Un amico dalle stelle