L’aeroporto è un luogo piacevole. Incrocio il fluido ottimismo di chi sta partendo per chissà dove e la stanchezza di quelli che tornano. Basta che il bagaglio arrivi sul nastro senza troppe lentezze. Vuoi mettere un aeroporto lindo ed efficiente con l’umidità sudaticcia dei passeggeri in transito in una stazione ferroviaria? Qui non dormono barboni, tutto sembra parlare di vacanza, al massimo di una trasferta di lavoro in città che sarà bello visitare. L’essenziale è partire. Senza avere troppo insoddisfazioni dentro.
Paola Calvetti, da “Nè con te nè senza di te”