Come ci si sente il giorno prima di un miracolo?
No, non è una domanda rivolta a un santo, un dio, un angelo.
E’ una domanda che a volte nella vita capita di fare a persone in carne ed ossa.
Ci sono delle persone speciali, che hanno davvero poteri equiparabili solo a quelli delle più grandi divinità, che son capaci di creare ciò che di più bello esiste nell’Universo: la Vita.
Donne, speciali, meravigliose, incredibili donne, donne che in nove mesi compiono l’impresa più ardua della propria esistenza, la più incredibile, difficile, stupefacente, meravigliosa.
Quando una nuova creatura sta per affacciarsi alla vita una neomamma non se ne rende conto di ciò che sta per compiere, di quell’immensa impresa a cui sta per dare inizio.
Poi però in quegli interminabili momenti di travaglio e sala parto, beh lì il tutto diventa più concreto, speciale, immenso e raggiunge il culmine quando quell’esserino con cui ci si era abituati a vivere in un solo corpo, è li, accanto a noi, fuori dal corpo ma ancora così tanto presente dentro, nell’anima.
Puntualmente si finisce per guardare quegli occhi così piccoli e profondi e ci si chiede: ma com’è possibile? come sono riuscita a fare questo?
Si comprende davvero quell’espressione che ci era sembrata un tempo eccessiva “il cuore che trabocca di gioia”.
Amica mia come ci si sente il giorno prima di un miracolo?
Forse è un po’ come la notte prima degli esami, forse c’è paura, come di un salto nel vuoto, oppure emozione e commozione, forse ci si guarda il pancione, che non entra ormai più nemmeno in un selfie e si sorride pensando a quell’amica che che ti ha ricordato per nove mesi di conservare in fotografia le tracce di questo straordinario periodo… poi si fa l’ultimo sforzo di immaginazione per disegnare nella mente il suo viso e fra tutte queste domande sarà passata già gran parte di una nottata importante e impegnativa.
Si prova a ripetere le nozioni zen apprese ai vari corsi o dai libri letti nell’ultimo anno. Tutte quelle che puntualmente non si sapranno applicare quando serve.
Il giorno prima del miracolo ascolta questo silenzio, tesoro mio, respira, e prova a godere l’ultimo giorno della “vita di prima” perchè domani nascerai anche tu….
nascerai come mamma e sarai una madre fantastica!
Anna Pianura, a te S.