Ogni uomo, nel corso della sua breve esistenza, deve scegliere eternamente tra la speranza insonne e la saggia rinuncia a ogni speranza, tra i piacere dell’anarchia e quelli dell’ordine, tra il Titano e l’Olimpico. Scegliere tra essi, o riuscire a comporre, tra essi, l’armonia
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Vi sono già zone della mia vita simili alle sale spoglie d’un palazzo troppo vasto, che un proprietario decaduto rinuncia a occupare per intero.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Confesso che la ragione si smarrisce di fronte al prodigio dell’amore.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
… e per la prima volta, stamane, m’è venuto in mente che il mio corpo, compagno fedele, amico sicuro a me noto più dell’anima, è solo un mostro subdolo che finirà per divorare il padrone.
Basta … il mio corpo mi è caro; mi ha servito bene, e in tutti i modi, e non starò a lesinargli le cure necessarie.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Accetterò di assimilare l’amore alle gioie puramente fisiche (ammesso che ve ne siano) quando avrò visto un ghiottone anelare di piacere davanti alla sua pietanza favorita come un innamorato sulla spalla dell’essere amato.
Di tutti i nostri giochi, questo è il solo che rischi di coinvolgere l’anima, il solo altresì nel quale chi vi partecipa deve abbandonarsi al delirio dei sensi. Non è necessario per un bevitore abdicare all’uso della ragione, ma l’innamorato che conservi la sua non obbedisce fino in fondo al suo demone.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
La morale è una convenzione privata; il decoro è una faccenda pubblica: qualsiasi licenza allo scoperto m’ha fatto sempre l’effetto di un’ostentazione di bassa lega.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Le mie virtù, le ho utilizzate come ho potuto. Dei miei vizi, ne ho fatto buon uso. Ma non ci tengo in modo speciale a lasciarmi in retaggio a qualcuno. Del resto, l’autentica continuità umana non si stabilisce attraverso il sangue …
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Sono giunto a quel punto in cui la vita è, per ogni uomo, una sconfitta accettata. Dire che ho i giorni contati non significa nulla; è sempre stato così; è così per noi tutti.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Ho amato quella lingua per la sua flessibilità di corpo allenato, la ricchezza del vocabolario nel quale a ogni parola si afferma il contatto diretto e vario delle realtà, l’ho amata perché quasi tutto quel che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
La tecnica del vero seduttore esige, nel passaggio da un soggetto all’altro, una disinvoltura, un’indifferenza che io non provo e che, comunque perdevo prima di abbandonarle intenzionalmente: non ho mai compreso come si possa essere sazio di un essere umano.
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
La convenzione ufficiale vuole che un imperatore romano sia nato a Roma, ma io sono nato a Italica; a quel paese arido e tuttavia fertile ho sovrapposto in seguito tante regioni del mondo. La convenzione ha del buono: dimostra che le decisioni dello spirito e della volontà hanno la meglio sulle circostanze. Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su se stessi : la mia patria sono stati i libri
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO
***
Piccola anima smarrita e soave, compagna e ospite del corpo, ora t’appresti a scendere in luoghi incolori, ardui e spogli, ove non avrai più gli svaghi consueti. Un istante ancora, guardiamo insieme le rive familiari, le cose che certamente non vedremo mai più… Cerchiamo d’entrare nella morte a occhi aperti…
Marguerite Yourcenar * MEMORIE DI ADRIANO