Avevi lo sguardo ricco di dolcezza ed il cuore colmo d’Amore.
Bastava un gesto, una parola, per procurarti emozioni e farti piangere.
Eri tenera e delicata come un bambino. Tranquilla. Accettavi tutto senza mai protestare, senza mai lamentarti.
La tua presenza ha rallegrato e dato un valore alla nostra vita.
La tua assenza ci addolora, ma ci conforta il pensiero che ora sei con il tuo amato consorte nelle braccia del Signore e che un giorno ci rincontreremo e per sempre. Sei nei nostri cuori.
Arrivederci Mamma.
mamma
‘A Mamma (poesia in napoletano dedicata a mia madre che purtroppo non c’è più)
PREMESSA: Ho 60 anni e da poco ho perso mia madre e credetemi mi sento smarrito. Era la donna più dolce, più candida, più comprensiva ed amorevole. Perdere la mamma, (qualunque età tu abbia) è perdere una parte della tua vita. La madre ti genera, ti partorisce, sei parte della sua carne e lei è parte della tua carne. Qualunque età si abbia si ha sempre bisogno della mamma. Io mi meraviglio, mi sorprendo nell’apprendere o nel constatare di persona, che individui inferiori agli animali, non hanno amore per la madre, si vergognano di uscire insieme alla genitrice (in special modo i ragazzi di oggi e quanti ce ne sono!) Senza comprendere che l’affetto di una madre è il dono più prezioso del mondo. La madre dà la vita per i figli, ma, a volte i figli non lo comprendono. Maltrattare, ignorare, abbandonare i genitori è il peggiore dei delitti ed è come abbandonare se stesso o parte della loro vita. Amate i vostri genitori, la vostra mamma e vedrete che tutto vi apparirà più gioioso e darete un valore essenziale alla vostra vita.
‘A Mamma
Poesia
‘A Mamma te tene ‘mbracce ‘a piccerille ‘e nun te lasse cchiù.
Può essere avvocate ‘o nù duttore, può tenè 30, 40 anne ‘o cchiù, pe essa si sempe nù guaglione, e soffre si te vede ‘e suffri.
Te dà nu vase.
Te fa nà carezze e tutt”o bbene siente ‘ncuolle ‘a te.
Te protegge comme sule esse sape ffà.
Te protegge cu chille ammore ca sule essa sape dà.
‘O bbene ‘e mamme è immenso, nun tene valore e, quande ‘o pierde s’arape nù vuote attuorne a te.
Te siente sperze. Manche nà parte e te.
Avevi lo sguardo pieno di dolcezza ed il cuore colmo d’Amore. Bastava un gesto, una parola, per procurarti emozioni. Eri tenera e fragile come un bambino. Eri tranquilla. Accettavi tutto senza mai protestare, senza lamentarti. La tua presenza ha rallegrato, e dato valore alla nostra vita. La tua assenza ci addolora ma ci conforta il pensiero che ora, sei con il tuo amato consorte ed i tuoi cari nella luce del Signore e che un giorno ci rincontreremo e per sempre. Sei nei nostri cuori. Arrivederci Mamma.
Succede sempre la seconda settimana di maggio. Festeggiamo le donne che ci hanno dato la vita e molto altro. Quelle che ci proteggono a qualunque costo, che hanno il coraggio di combattere quelli che potrebbero farci del male, che mettono la nostra felicità davanti alla loro. Ma per lo più, festeggiamo l’amore di una madre che è costante, eterno e che è presente fin dal primo istante.
Dal telefilm, “Desperate Housewives”