E,oggi, forse più di sempre, un augurio sincero a chi rende la parola “mamma” pregna…
Auguri alle mamme che vivono… e che danno tutto quello che sono ai propri figli, senza pensarci troppo…senza pretendere…senza nulla chiedere…perché se vivono è per questo…e tutto questo ha un senso….
Auguri alle mamme che sono lontane… a quelle che non sono più accanto ai propri figli quaggiù… a quelle che continuano a profumare d’amore nonostante l’assenza… a quelle che continuano a dare segni e presenza…e le cui ali fanno da fronda all’albero della vita che hanno costruito con tanto amore…
Auguri alle mamme volate via…ma che via non volano mai….
Auguri alle mamme che hanno perso un figlio….auguri a loro che continuano a esser madri solcate da lacrime…devastate da un dolore disumano e disarmante… indescrivibile e talmente doloroso da spegnerle… auguri, si…perché sono madri come e più di sempre…e quei figli sono cuore spezzato, ma colmo…
Auguri alle mamme sole…quelle che ci hanno sempre creduto e che, nonostante l’abbandono, l’indifferenza, la violenza, percorrono il sentiero della vita a testa alta… con e per i loro figli..
Auguri alle mamme di cuore…a quelle che sperano, quotidianamente, di vedere due lineette rosa che significano vita….a quelle che sono disposte a ogni lotta e a ogni sacrificio pur di donare la vita…per rinascere e far rinascere…
Auguri alle mamme adottive….che sanno amare…sanno stupire e stupirsi…e dimostrano che non c’è alcuna differenza che tenga perché il sorriso di un figlio è unico… e non ha bisogno di altro…di più….
Auguri alle mamme malate, che lottano contro il mostro ogni giorno, che lottano lottano lottano e soffrono…ma non mollano perché sono madri e hanno sempre un motivo in più per voler vincere…
Auguri alle mamme tristi, a quelle felici, a quelle ansiose, a quelle impegnate, a quelle ricche, a quelle povere, a quelle curate, a quelle trascurate…
Auguri alle mamme delle mamme…
Auguri a chi porta una vita dentro sè…e vive gli istanti unici del miracolo della maternità…
Auguri a chi fa da mamma e da papà….
Auguri alle mamme innamorate….
Auguri alle mamme che sanno senza ascoltare…a quelle che sentono senza parlare…a quelle che tengono stretta la mano e comprendono…e comprendono..continuano a comprendere…
Auguri a chi mamma non riesce a esserlo, ma continua a esserlo…
Auguri a te…mamma…. carne della mia carne…
Auguri a tutte le mamme…
Che questo sia solo il giorno dei giorni… perché ogni giorno è vita e non c’è vita senza mamma… <3
Auguri a voi, mammole…
Auguri ai figli, che sono madri dei nostri cambiamenti..
Auguri… (MGrazia Tulimieri)
festa della mamma
Alle mamme sempre allegre e solari e anche a quelle più silenziose e riflessive.
Alle mamme che ci stanno accanto e anche a quelle che il destino ci ha portato via.
Alle mamme che non si curano del viso appiccicoso e sporco di gelato del proprio cuccioletto e lo sbaciucchiano lo stesso…
Alle mamme che vanno a cena fuori, ma non riescono a stare sedute un attimo perché il loro piccolo si muove con un’agilità e una vivacità che stancherebbe chiunque, ma non una mamma.
A tutte quelle mamme che hanno il vestito sporco perché hanno preso in braccio il loro figliolo che, ahimè, aveva appena finito di giocare nella terra.
A quelle che amano giocare con i loro piccoli: magari la casa non sarà perfettamente in ordine, ma loro preferiscono tenere “perfettamente felici” i loro figli.
A tutte le mamme che non riescono ad addormentarsi se il proprio figlio fa più tardi del solito.
Alle mamme che soffrono in silenzio quando il proprio figlio ha deciso di andare a vivere in un’altra città, mentre sentono il cuore spaccarsi in due: non lo daranno mai a vedere per non turbare la sua serenità.
A quelle che “eroicamente” riescono a stare vicino ai propri figli che hanno gravi problemi di droga.
Alle mamme che hanno perso il proprio figlio e silenziosamente continuano a vivere una vita a metà.
Un abbraccio a tutte, tutte le mamme allegre o tristi, gentili o dolci, severe o burbere, perché al di là dell’involucro che mostrano, hanno il cuore più grande del mondo.
(© Alessia S. Lorenzi “Come il Canto del Mare”)
(Tutti i diritti riservati – E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del testo o parte di esso senza la citazione dell’autrice)
Essere madre è una bellissima cosa, ma non basta. Non è molto difficile esserlo.
Essere madre è un fatto biologico: basta aver generato un figlio e resti tale anche se non te ne prendi cura.
Essere mamma, invece, è tutta un’altra cosa.
La parola “mamma” è calda e morbida; ti fa pensare ad un grande abbraccio che sa di borotalco, ad una nuvola avvolgente che attutisce le tue cadute, alla “bua” che ti facevi da bambino e che miracolosamente scompariva dopo il suo bacino.
Madre è colei che sceglie la carriera alla famiglia, la mamma invece cerca di conciliare entrambe e se non ci riesce, sceglie sempre la famiglia.
La madre non ha nessuna difficoltà ad abbandonare la famiglia per inseguire un suo sogno e, per giustificarsi, dirà che se le vogliono bene devono voler la sua felicità. La mamma ripone il sogno in un cassetto, perché per lei vedere felici i suoi figli è un sogno ancora più bello: preferirà realizzare quello.
La madre è ragione, la mamma è cuore. La madre consiglierà al figlio di fare nella vita ciò che è opportuno, ciò che è ragionevole; la mamma consiglierà ciò che dà emozione, ciò che è passione, ciò che fa brillare gli occhi.
La mamma è quella che rinuncia ad una sabato sera organizzato da tempo, perché il figlio ha l’influenza e la vuole vicino. La madre dirà che sono capricci e che, dopo una settimana di lavoro, lei merita una serata di divertimento.
La mamma non abbandonerà mai il figlio vicino a un cassonetto, una madre potrebbe…
La mamma è questo e molto di più. Io scelgo di essere mamma…sempre.
(Alessia S. Lorenzi da ” Come il Canto del Mare”)
(Tutti i diritti riservati – E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del testo o parte di esso senza la citazione dell’autrice)
Per te che mi hai dato tanto amore,
per te mamma ho colto questo fiore,
è un semplice fiore di prato,
ma saprà dirti quanto ti sono grato.
Il tuo è l’amore più grande,
che arriva al cuore anche se sei distante.
Sempre pronta ad accogliere e a perdonare,
a comprendere e a consolare.
Della casa sei la regina,
in ogni stanza, non solo in cucina.
Il tuo “tocco” come per magia
dona luce, calore e armonia.
Mamme,
belle con ogni espressione,
la loro bellezza dimora nel cuore,
sia nella gioia che nel dolore.
In questo giorno a te dedicato,
e per tutti gli altri che non ho dimenticato,
un abbraccio, una tenera carezza,
Mamma, solo tu sei la mia certezza!
Cara mamma,
sono passati quasi 27 anni da quando mi hai regalato la cosa più preziosa, la vita.
Sò che mi hai desiderato più di qualsiasi altra cosa,
hai voluto che io nascessi e vedessi questo mondo.
mi hai alimentato con il tuo amore,
mi hai visto crescere giorno dopo giorno,
hai insegnato a me, e a mia sorella,
che non bisogna dire bugie,
che bisogna cercare sempre di fare pace, di non offendere nessuno,
di trovare sempre un modo per andare d’accordo,
ci hai insegnato i Valori.
ogni qual volta mi sono sentito giù,
hai cercato di risollevarmi con le tue parole,
con i tuoi gesti, il tuo cibo,
mi hai portato sempre a riflettere,
mi ha sempre consigliato il modo migliore
e mai imposto il tuo pensiero.
per un breve periodo, ho dovuto
sorreggere il tuo animo, perchè afflitto dal dolore,
perchè in quel momento
il male voleva sporcare la tua limpida aura,
ed io, piccolo,ancora ingenuo ho cercato inconsciamente,
di farti riaquistare la fiducia,
di farti capire che tu, nonostante tutto, sei mia madre.
hai sofferto insieme a me,nei periodi più bui,
ti sei presa tutte le colpe,affinche io potessi ritornare a sorridere,
hai avuto paura di perdermi, diverse volte,
e ti sei aggrappata alla tua fede pura,
affinchè tuo figlio potesse rivedere la luce e abbracciare la vita.
forse, la sofferenza più grande,
nella tua dura e difficile vita
te l’ho data proprio io
ho deluso le tue aspettative,
ho ferito, con le mie sciocche parole il tuo cuore diverse volte,
ho permesso al mio malessere di giocare con i tuoi sentimenti,
e usarli come un arma a doppio taglio,
hai accusato tutti i miei colpi
senza mai usare uno scudo per difenderti,
sei sempre rimasta li’,
non mi hai mai abbandonato,
ed hai sperato che le cose potessero migliorare.
ad oggi, il nostro rapporto non è armonioso,
litighiamo spesso, e molti silenzi ci allontanano
sò che devo ancora crescere sotto molti aspetti,
devo maturare e imparare ad essere più umile, specialmente nei tuoi confronti,
ma per fare questo ho bisogno di tempo e soprattutto di starti lontano.
ad ogni modo, mamma, tu da sola,
mi hai fornito i mattoni per costruire le mie solide fondamenta,
ed anche se tutto quello che costruirò io, cadrà,
avrò sempre delle basi solide e indistruttibili,grazie a te.
Non sarò il figlio che avresti voluto che fossi,
non ti darò le gioie che forse ti ha dato e che ti darà mia sorella,
ma il legame che ci unisce è qualcosa d’indissolubile,
l’Amore, quello “VERO”,solo tu hai saputo donarmelo..
ed io spero un giorno di ricambiare questo tuo dono.
cara mamma, hai sempre ritenuto di non saper fare il genitore,
che genitori non si nasce ma lo si diventa,
ma io da figlio, ti posso garantire che tu il genitore lo sai fare,
con grande dignità e umiltà, hai insegnato a noi
il valore più grande …quello di amare la vita..
e forse questa è l’unica promessa che posso farti
ossia, che un giorno amerò la mia vita
cosi come tu mi hai insegnato.
MAMMA,forse questa lettera, la leggeranno tutti, furchè tu,
tutto il mondo saprà quanto , dentro di me, ti voglio bene
e ti amo.
e un giorno , quando avrò il coraggio,
e quando avrò mantenuto fede alla mia promessa
te la farò leggere,
ma comunque oggi ti faccio i miei migliori auguri,
a te, e a tutte le mamme di questo mondo
augurandomi che tutti possano avere una mamma come la ho io
TI VOGLIO BENE MAMMA.
tuo figlio
Alberto Pisano
Succede sempre la seconda settimana di maggio. Festeggiamo le donne che ci hanno dato la vita e molto altro. Quelle che ci proteggono a qualunque costo, che hanno il coraggio di combattere quelli che potrebbero farci del male, che mettono la nostra felicità davanti alla loro. Ma per lo più, festeggiamo l’amore di una madre che è costante, eterno e che è presente fin dal primo istante.
Dal telefilm, “Desperate Housewives”