Respiro te
e la tua mancanza
che s’insinua inesorabile,
mentre le pareti della stanza
strangolano di ricordi
quel che resta
della mia razionalità.
Respiro te,
che mi scorri dentro,
estrema devastante alchimia,
culmine di spietata
e selvaggia tenerezza,
che mi pervade i sensi e l’anima.
Respiro te,
ed il tuo ricordo,
gioco d’azzardo con la follia,
emozione pura
che sorvola la realtà,
e scatena brividi profondi,
in questa urlante notte di tormento.
Respiro te,
e la tua pelle,
il tuo sguardo che trafigge i sensi,
tu che sei per me
oppio, acqua, fuoco ed ossigeno,
tu che ogni giorno mi ridai vita
ed ogni giorno mi uccidi.
Respiro te
ed i tuoi ritorni
che spazzano via ogni incubo,
quando ogni volta ti ritrovo accanto,
sempre più donna,
sempre più mia.
( Mauro Bompadre )