La curiosità (…) evoca la “cura”, l’attenzione che si presta a quello che esiste o potrebbe esistere; un senso acuto del reale, che però non si immobilizza mai di fronte a esso; una prontezza a giudicare strano e singolare quello che ci circonda; un certo accanimento a disfarsi di ciò che è familiare e a guardare le stesse cose diversamente; un ardore di cogliere quello che accade e quello che passa; una disinvoltura nei confronti delle gerarchie tradizionali tra ciò che è importante e ciò che è essenziale
Foucault
***
Curiosità. Riprovevole disposizione della mente femminile. Il desiderio di sapere se una donna è o non è tormentata dalla curiosità è peraltro una delle passioni più intense e insaziabili dell’animo maschile.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo
***
Il nostro interesse per il nudo è una delle cose più comuni del mondo – quanto meno del mondo dell’arte occidentale, poiché altre regioni e altre epoche dell’arte hanno trovato nella nudità interessi differenti. Potremmo dire che altrove, un po’ ovunque, la nudità sembra legata all’erotismo e/o al sacro, mentre il nudo occidentale sembra esporsi per se stesso e offrire in sé un interesse disgiunto da finalità di conoscenza o di piacere. Pur sembrando sempre sul punto di orientarsi verso una verità o verso la gioia dei sensi, il nudo resta come sospeso, in disparte, indefinibile. È attraverso questa esperienza straniante che, a nostra volta in uno stato di sospensione, ci siamo esposti, privi di abiti teorici, all’arte dell’incontro, incontro nudo con figure o momenti singolari di quel nudo che, per se stesso, interessa all’arte. Questo nudo certamente non manca di suscitare curiosità e desiderio, ma non vi si riduce mai. La curiosità e il desiderio sono talmente evidenti, che è subito altrettanto evidente che il nudo indica altro: non indica nulla, vuol solo essere nudo.
Federico Ferrari . La pelle delle immagini
***
Viaggiando corriamo il rischio di vedere le cose giuste al momento sbagliato, prima cioè di aver avuto modo di elaborare la necessaria ricettività nei loro confronti e quando ogni informazione risulta ancora inutile e sconnessa come la perla di una collana senza filo.
Il rischio è aumentato dai fattori geografici, dal modo in cui, per esempio, le città accostano nello spazio edifici o monumenti lontanissimi in termini di valenza e significato. Visitando un luogo che forse non rivedremo mai ci sentiamo in dovere di ammirare una quantità di cose assolutamente indipendenti tra loro se non per la comune ubicazione, e la cui reale comprensione richiederebbe qualità difficilmente riscontrabili in un unico individuo: in una via ci viene chiesto di provare curiosità per l’architettura gotica, in quella immediatamente successiva per l’archeologia etrusca.
A Madrid il turista dovrebbe dunque palpitare per il Palacio Real, residenza settecentesca nota per le sue sale decorate con ricche cineserie rococò dal progettista napoletano Gasparini, e un attimo dopo per il Centro de Arte Reina Sofia, galleria dalle lineari pareti bianche dedicata all’arte del Novecento il cui fiore all’occhiello è Guernica di Picasso. Mossa assai più naturale per colui che stesse assaporando il fascino dell’architettura reale settecentesca sarebbe invece saltare a piè pari la galleria e partire alla volta di Praga e San Pietroburgo.
Il viaggio distorce insomma la nostra curiosità in base a una logica geografica così superficiale da essere paragonabile a quella di un corso universitario in cui i testi venissero scelti in base alle dimensioni anziché all’argomento.
Alain De Botton , L’arte del viaggiare
***
L’uomo ha un’insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa, eccetto quelle che meritano di essere conosciute.
Oscar Wilde
***
Se la curiosità non esistesse, si farebbe assai poco per il bene del prossimo. Ma la curiosità si insinua sotto il nome di dovere o di pietà nella casa dello sventurato e del bisognoso. Forse anche nel famoso amore materno v’è una buona parte di curiosità.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano
***
Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.
Albert Camus, Taccuini
***
«Sovente dicono che nutro curiosità per troppe cose contemporaneamente: botanica, astronomia, anatomia comparata. Ma si può forse impedire a un uomo di provare il desiderio di conoscere e di abbracciare tutto quanto lo circonda?»
Alain De Botton , L’arte del viaggiare
***
La curiosità, massime quando è spinta troppo, spesso e volentieri ci porta addosso qualche malanno.
Carlo Collodi, I racconti delle fate
***
La curiosità è una delle forme del coraggio femminile.
Victor Hugo, Novantatré
***
La curiosità è il motore dell’intelligenza, è una robusta stampella con cui sorreggersi, è la porta aperta sulla vita.
Cesarina Vighy, L’ultima estate
***
La cura per la noia è la curiosità. Non ci sono cure per la curiosità.
Dorothy Parker