A richiesta significa in qualsiasi momento, senza guardare l’orologio, senza pensare al tempo, sia che il bambino abbia poppato da cinque ore, sia che abbia poppato da cinque minuti.
Però, come può avere ancora fame dopo cinque minuti?
Immaginatevi di alimentare vostro figlio col biberon. Di solito prende 150 ml; improvvisamente un pomeriggio, il bambino ne beve solo 70. Se dopo cinque minuti sembra che abbia di nuovo fame, gli darete gli 80 che rimangono o gli direte: “Non puoi avere ancora fame, hai mangiato cinque minuti fa”?
Sono sicuro che tutte le madri gli darebbero il resto del biberon senza dubitare un solo momento; di fatto, molte passerebbero più di un’ora tentando di infilargli in bocca il biberon ogni cinque minuti.
Quindi, se un bambino si stacca dal seno e dopo cinque minuti sembra che abbia ancora fame, è possibile che abbia mangiato solo la metà.
Magari aveva ingoiato aria e si sentiva infastidito, e ora ha fatto il ruttino e può continuare a poppare.
O magari si è distratto vedendo volare una mosca, e ora la mosca se n’è andata e lui si rende conto di avere ancora fame.
O magari si è solo sbagliato, pensando di aver già mangiato abbastanza e ora ha cambiato idea.
In qualsiasi caso, solo quel bambino, in quel momento, può decidere se ha bisogno di poppare o no.
Un esperto che ha scritto un libro rinchiuso nella propria casa, l’anno scorso o un secolo fa, o la pediatra che ha visitato il bambino giovedì scorso e vi ha raccomandato un orario, non potevano sapere se vostro figlio, oggi, alle 14.25 avrebbe avuto fame. Questo significherebbe attribuire loro poteri soprannaturali.
Se conoscete qualcuno in grado di predire a che ora avrà fame vostro figlio, non perdete tempo a chiedere una cosa così inutile; meglio sapere che numero uscirà alla lotteria.
Carlos Gonzalez, “Un Dono per Tutta la Vita”