Ed ho così dovuto rinunciare
per educarmi all’autoconsolazione
o scivolare sulla mia schiena
per imparare i segreti del dolore.
Potessi portarmi fuori di me,
andrei sulla luna di sera
per osservarmi rientrare in casa.
Mi farei veliero
per ogni sogno di mare,
o rapace solo per sfiorare
un sole ormeggiato fra le nuvole.
I merli
quando non cantano canzoni d’Amore
è solo perchè seguono
le traiettorie della fame.
Beatrice Niccolai