“Non puoi parlare di cose inutili 24 ore su 24, perchè, poi, ci sarà caos nelle strade, cosa che sta già avvenendo, perchè le persone sono frustrate dal non sentire confermata la loro voce della ragione. Ognuno di noi ha una voce della ragione che ci dice “Questa è una merda! Quello che sto guardando è una merda!” e i media non confermano la nostra voce. Quindi, dopo un po’ di tempo, le persone iniziano a pensare di essere pazze. Ecco perchè non mi piacciono i grandi media.”
Bill Hicks, 1993
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Un giornale dovrebbe contenere il massimo d’ informazione e il minimo possibile di commenti
Richard Cobden
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Il nuovo giornalismo è solo opinioni e banalità, non ci sono notizie. Non so perché la gente abbia desiderio di cose nuove e scintillanti ogni giorno. Io ho fame e sete di informazione vera, ma non ne trovo da nessuna parte.
Russell Crowe
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A mie spese ho dovuto imparare che dietro la maschera della legalità democratica spesso si celano gli interessi e gli intrighi di lobby potenti, che calpestano il diritto e manipolano l’informazione pur di raggiungere i loro torbidi scopi.
Erich Priebke
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Prima c’era l’informazione che aveva un suo sviluppo tecnologico. C’erano le telecomunicazioni, che avevano un loro sviluppo, per quanto vorticoso, ma autonomo. Poi c’era tutta la sfera dell’intrattenimento – il cinema, la televisione – che aveva un suo sviluppo autonomo. Le tecnologie hanno confuso e annullato i confini fra questi settori. L’informazione, che è come il petrolio degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, sarà sostanzialmente la materia prima nel prossimo millennio, l’informazione in tutte le sue variabili.
Ferruccio De Bortoli
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In nessuna teoria democratica si mette in dubbio il fatto che una delle caratteristiche di una dittatura sia il monopolio dell’informazione.
Giovanni Sartori
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Oggi c’è grande bisogno di un’informazione libera e coraggiosa, che non abbia paura di raccontare all’opinione pubblica le tante facce del fenomeno mafioso.
Quello che in tutti i Paesi democratici e civili sarebbe ovvio in Italia non lo è per due difficoltà abbastanza evidenti. La prima riguarda il groviglio di connivenze e collusioni politico-economico-mafiose di cui godono le organizzazioni criminali nel nostro territorio. La seconda, invece, è relativa all’annosa e indecente questione del conflitto di interessi. Sia sul versante del condizionamento esterno, la capacità di influenza del potere politico ed economico, sia su quello del condizionamento interno, la capacità di influenza dell’editore, il giornalista ha pochi margini di manovra.
Da un Articolo di Giuseppe Lumia
Per una Informazione davvero Libera!
Un giornale dovrebbe contenere il massimo d’ informazione e il minimo possibile di commenti