..Ho bisogno di uscire dagli schemi, non riesco ad essere conforme. Una dimora fissa, una terra in cui mettere radici, la monotonia, l’appartenenza alle cose, il possesso a tutti i costi, la voglia di primeggiare, la convenienza nel rapportarsi con gli altri sono cose che non mi appartengono. Preferisco viaggiare alla ricerca di volti nuovi, la cui storia è leggibile negli occhi ancor prima di essere raccontata a parole. Preferisco distribuire abbracci per il mondo, ed essere tutti e nessuno. Non m’interessa la fama, non voglio successo, non ricordate il mio nome, non è quello che conta. Voglio che le mie parole restino nella vostra anima come una scintilla, e voglio che siate voi da essa a creare un fuoco amico, che vi riscaldi e vi consoli. Che le mie parole siano cura e conforto, invito ad agire e sentire, ristoro e rifugio…. tutto il resto è vento che passa sul viso, e danzando se ne va.
Anton Vanligt, Mai troppo folle
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La qualità della vita non sta nell’extralusso, altrimenti i potenti della Terra sarebbero tutti contenti e non farebbero le guerre. La qualità, della vita e del turismo, sta nei rapporti umani. Nella verità degli incontri, nella crescita interiore, a contatto con la natura e con le persone. La qualità, e la gioia, nonostante tutte le difficoltà, stanno nello scambio di esperienze e nella fiducia.
Duccio Canestrini, Non sparate sul turista
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Momenti di autentica felicità possono scaturire soltanto dal cuore. Se vuoi essere felice ascolta il tuo cuore, perchè esso racchiude tutte le risposte che cerchi.
Sergio Bambarèn, l’onda perfetta
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Quasi anonima sorridi
e il sole indora i tuoi capelli.
Perché per essere felici
è necessario non saperlo?
Fernando Pessoa, poesie scelte