Hai mai provato la sensazione di essere lì, a bordo di un precipizio e non sapere che fare? Tra fare un passo indietro e lasciarti andare, scegli di lasciarti andare, se non ti è dato di trovare un solido terreno, credimi, imparerai a volare.
Stephen Littleword, Nulla è per caso
*
Rassegnazione e resa sono due stati profondamente diversi.
La resa è uno stato umile, gentile. Niente più lotta per avere ragione, niente tentativi di controllare le cose. Nella resa accettiamo ciò che è. Lasciamo andare il controllo e ci consegniamo a qualcosa di più grande di noi. Veniamo sollevati a una nuova luce e quindi a nuove possibilità.
Quando ci arrendiamo lasciando andare l’insistenza che le cose vadano come vogliamo noi, quando smettiamo di pretendere e lasciamo andare realmente, creiamo lo spazio perché il potere del possibile ci presenti nuove opportunità che prima non erano a disposizione.
Auriela McCarthy, Il potere del possibile
*
Lasciare significa: lasciare che per un po’ le cose seguano il loro corso, che si muovano liberamente senza il nostro intervento, finché la direzione del loro movimento non si mostri spontaneamente.
Se rinunciamo a tentare di guidare le cose e quelle, muovendosi, si allontanano da noi, lasciamole andare.
Molliamo la presa. Se le lasciamo andare per la loro strada, ci rendiamo liberi per qualcos’altro.
Bert Hellinger, Gli Ordini del Successo
*
Non è necessario lasciare andare tutte le paure prima di poter abbracciare l’amore. Potete raccogliere le vostre paure tra le vostre braccia e portarle con voi nell’amore, perché una volta che entrate dentro l’amore, la paura si rivela l’illusione che è sempre stata, e l’amore è tutto ciò che resta.
Eric Pearl, The Reconnection
*
Quando diciamo VAFFA a cose che ci stanno veramente a cuore (alle cose che contano troppo) in effetti eseguiamo un atto spirituale. VAFFA è l’espressione occidentale perfetta del concetto orientale di lasciare andare, rinunciare e allentare la nostra presa sulle cose (attaccamento).
John C. Parkin, Il Metodo VAFFA
*
Lasciar andare non significa non interessarsi, ma smettere di credere di aver potere al posto degli altri.
Lascir andare non significa fregarsene, ma lasciare che l’esperienza sia consigliera, non le parole.
Lasciar andare non è vittimismo, ma la profonda certezza che spesso gli effetti non dipendono da noi.
Lasciar andare non corrisponde ad una critica, ma ad un atto di estrema fiducia.
Lasciar andare non è imporre nuove catene, ma permettere alla libertà di ognuno di esprimersi.
Lasciar andare non è ancorarsi al passato, ma vivere pienamente un nuovo futuro.
Lasciar andare non è un atto egoistico, ma è il coraggio di scoprire il nuovo che si svela di fronte a noi.
Lasciare andare non è dominio e controllo, ma un atto i fede perchè la vita si sveli.
Lasciar andare non è cedere ai fardelli della vita, ma credere che siamo nati per uno scopo elevato.
Lasciar andare non è soffrire, ma permettere alla gioia di abitare in noi.
Lasciar andare non è di domani, ma è di un oggi che aspetta di essere vissuto.
Lasciar andare libera, purifica, migliora… lasciare andare è accogliere la gioia.
Stephen Littleword, Nulla è per caso
*
Quando impariamo a lasciare andare, a dare senza aspettative, a fare quello che sentiamo giusto nel cuore, e a essere noi stessi, liberiamo noi stessi e gli altri dai giudizi, dalle opinioni e dagli attaccamenti che ci impediscono di avere delle relazioni sane. Quando lasciamo andare e ci distacchiamo scopriamo la pace e l’amore all’interno di noi stessi, e siamo più in pace e più amorevoli con gli altri.
Mabel Katz, Scegli la Felicità con Ho’oponopono
*