I colori più intensi li tingono le emozioni.
Stephen Littleword, Aforismi
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Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione.
Henri Émile Benoît Matisse
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Vediamo a colori e pensiamo in bianco e nero.
Stephen Littleword, Nulla è per caso
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Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il
silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non
sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco,
andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio
bianco, avere un capello bianco… Anzi, il bianco
non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio.
Un niente senza parole e senza musica. In silenzio:
in bianco. Non so rimanere in silenzio o da solo,
che è lo stesso.
Alessandro D’Avenia, bianca come il latte, rossa come il sangue
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Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde.
Vasilij Kandinskij
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La vita… è ricordarsi di un risveglio
triste in un treno all’alba: aver veduto
fuori la luce incerta: aver sentito
nel corpo rotto la malinconia
vergine e aspra dell’aria pungente.
Ma ricordarsi la liberazione
improvvisa è più dolce: a me vicino
un marinaio giovane: l’azzurro
e il bianco della sua divisa, e fuori
un mare tutto fresco di colore.
Sandro Penna
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A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,
io dir un giorno le vostre nascite latenti:
A, nero corsetto villoso delle mosche lucenti
che ronzano intorno a fetori crudeli,
gonfi d’ombra; E, candori di vapori e di tende,
lance di ghiacciai superbi, re bianchi, brividi di umbelle;
I, porpora, sangue sputato, riso di labbra belle
nella collera o nelle ebbrezze penitenti;
U, cicli, vibrazioni divine dei verdi mari,
pace dei pascoli seminati di animali, pace di rughe
che l’alchimia imprime nelle ampie fronti studiose;
O, suprema Tuba piena di stridori strani,
silenzi solcati dai Mondi e dagli Angeli:
-O l’Omega, raggio violetto dei suoi occhi
Rimbaud-Vocali
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Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s’alzano prima degli uccelli
e hanno la farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori son gli imbianchini;
gli operai dell’officina
hanno una bella tuta azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso:
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano nemmeno un dito,
ma il loro mestiere non è pulito.
Gianni Rodari- I colori dei mestieri
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Il romanzo ha tre colori: il giallo, il rosa, il nero.
La poesia ha un solo colore: sta al verde.
La poesia ha perso tanti colori: l’avorio dei denti, il carminio delle labbra, il purpureo delle gote, il ceruleo delle pupille, il corvino dei capelli, il rosa carnicino della pelle.
La poesia di impegno civile e politico non ha colore.
I poeti intimisti intingono la penna nel grigiolino dei loro pensieri, cercando invano di schiarire il nero caliginoso della loro sorte.
Quelli che non si fanno illusioni adoperano soprattutto il bianco della pagina.
I poeti erotici ne fanno di tutti i colori.
Altri, dai versi scoloriti, fanno colore soltanto con i loro atteggiamenti.
In Africa vivono per lo più poeti di colore.
I poeti spettacolari amano i colori chiassosi.
La poesia italiana ha tre colori: il bianco, il rosso, il verde.
Giorgio Weiss
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La poesia è stata la ragione della mia vita: è lei che alla mia vita ha dato un senso, un orientamento, un ordine interno. Dunque mi ha tormentato, illuminato e sostenuto.
Poiché amo molto il colore dei monti, quell’azzurro turchino che sa di fresco e di lavato e che vien fuori soprattutto dopo la burrasca, credo si ritrovi spesso, nella mia produzione poetica, l’azzurro, il blu, questa tonalità che appartiene non tanto, forse, alla radiosità del mattino quanto alla profondità. Lo spazio profondo ha questo colore, che poi diventa anche quello del tempo. Tempo e spazio sono inscindibili. Quando io penso al tempo lo penso di quel colore.
Spazio Stelle Voce. Il colore della poesia , Mario Luzi e Doriano Fasoli
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Il colore interagisce con le emozioni umane; ad ogni colore è legato uno stato d’animo e i colori si attivano a vicenda in molte sfaccettature che da soli non avrebbero.
Diventando consapevoli dei colori che indossiamo, siamo in possesso di uno strumento formidabile per accrescere il nostro livello di coscienza in modo del tutto automatico, nel senso che non dobbiamo fare altro che scegliere i vestiti del colore giusto ed essi lavoreranno per tutta la giornata sulle nostre emozioni, in microinformazione dalla pelle, anche se non ne siamo coscienti.
I colori devono essere preferibilmente in nuance per non creare confusione nei corpi sottili e consentire loro di armonizzarsi con un sistema simile all’unicismo omeopatico. Un completo di diversi capi d’abbigliamento e accessori tutti realizzati con quel gruppo di colori porterà chi lo indossa a sviluppare dentro di sé lo stato d’animo collegato a quell’abito.
Devana, Meditazioni per l’anima