29 Giugno è il compleanno di Oriana Fallaci
La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere.
Chi ama soffre, chi soffre lotta, chi lotta vince.
Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
Oriana Fallaci
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Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l’importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.
Oriana Fallaci, Niente e così sia
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Ma vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Oriana Fallaci, La rabbia e l’orgoglio
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Gli uomini sono così: inventano la bomba atomica, uccidono con essa centinaia di migliaia di creature, e poi vanno sulla Luna. Né angeli né bestie ma angeli e bestie.
Oriana Fallaci, Quale giorno sulla Luna
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«Cos’è la vita?»
«È una cosa da riempire bene, senza perdere tempo. Anche se a riempirla bene si rompe.»
«E quando è rotta?»
«Non serve a niente. Niente e così sia.»
Oriana Fallaci, Niente e così sia
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La natura umana è così inesplicabile, ciò che divide il bene dal male è un filo talmente sottile, talmente invisibile. Non dissi nulla e pensai che, a volte, quel filo si spezza tra le tue mani mischiando il bene e il male in un mistero che ti smarrisce. In quel mistero, non osi più giudicare un uomo.
Oriana Fallaci, Intervista con la storia
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Neanche per un uomo la vita è facile, sai? Poiché avrai muscoli più saldi, ti chiederanno di portare fardelli più pesanti, ti imporranno arbitrarie responsabilità. Poiché avrai la barba, rideranno se tu piangi e perfino se hai bisogno di tenerezza. Eppure, o proprio per questo, essere un uomo sarà un’avventura meravigliosa: un’impresa che non ti deluderà mai. Essere un uomo significa essere una persona.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
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L’abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.
Oriana Fallaci, Un uomo
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Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.
Oriana Fallaci, Un uomo
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Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
Oriana Fallaci, Insciallah
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È come chiedermi se esiste la formula della Vita… Le risponderò dunque con una frase straordinaria che mi capitò di udire mentre guardavo con occhi distratti il brano d’un film. Straordinaria, sì. Così straordinaria che mi piacerebbe sapere se si trattava d’un famoso aforisma uscito dalla mente d’un grande filosofo oppure d’una semplice battuta uscita dalla penna d’uno sceneggiatore geniale. Eccola: “La vita non è un problema da risolvere. È un mistero da vivere”.[14] Lo è, caro amico, lo è. Credo che nessuno possa sostenere il contrario. Quindi la formula esiste. Sta in una parola. Una semplice parola che qui si pronuncia ad ogni pretesto, che non promette nulla, che spiega tutto, e che in ogni caso aiuta: Insciallah. Come Dio vuole, come a Dio piace, Insciallah.
Oriana Fallaci, Insciallah
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L’amore da una parte sola non basta, Giò, le tue sono fantasie da masochista. Non si regala l’anima a chi non è disposto a regalare la sua.
Chi non fa regali, non apprezza regali. Tu cerchi Dio in Terra, e sei disposta a qualsiasi menzogna pur di inventarlo. Ma Dio non si inventa, e neppure l’amore. L’amore è un dialogo, non un monologo.
Oriana Fallaci, Penelope alla guerra
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Non ho mai capito come faccia a ridere in quel modo: ma penso che sia perché ha pianto molto. Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
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