Amo la nebbia, sa coprire i dettagli inutili delle cose e fa proiettare i pensiero nel luogo dove deve risiedere, dentro noi stessi. Amo la nebbia, perché è così introspettiva!
Stephen Littleword, Piccole cose
*
Nei giorni di nebbia puoi smettere per un attimo di guardare, puoi respirare, ed ascoltare… chiudi gli occhi e concentrati sulle tue sensazioni, perchè anche un giorno di nebbia non è per caso.
Stephen Littleword, Piccole Cose
*
Sei solo nella nebbia,
ogni strada, albero, filo d’erba,
raggiunge nuove distanze
dilata in confini.
Sei solo e lontano nella nebbia,
puoi essere te stesso,
uno, e milioni di persone.
Sei solo, felice o triste,
la nebbia dilata ogni sensazione.
Stephen Littleword
*
NELLA NEBBIA
È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l’altro,
Ognuno è solo.
Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.
In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l’altro,
Ognuno è solo.
Hermann Hesse
*
La nebbia spegne i colori ed accende le sensazioni.
Stephen Littleword, Piccole Cose
*
Quel che affascina è l’incertezza. La nebbia rende meravigliose tutte le cose.
Oscar Wilde, “Il ritratto di Dorian Gray” 1891
*
La nebbia può penetrare dall’esterno e giungere fino a te; può invaderti… E poiché era sera e sul mondo stava calando l’oscurità questa nebbia lo spaventava così come l’altra nebbia, quella interna che non invadeva, ma si allungava, si muoveva e riempiva le parti vuote del suo corpo. Di solito la seconda nebbia veniva chiamata solitudine.
Philip K. Dick
*
Ma a notte la nebbia ti dice di un fiato che il dio dell’inverno è arrivato.
Francesco Guccini
*
Una nebbia sottile dissolve il contorno degli oggetti e crea come un’atmosfera incantata.
Julio Ramón Ribeyro
*
La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir dè tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira sù ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Giosuè Carducci, Poesia San Martino