Chi vuole riuscire nella vita, deve ovviamente possedere certe capacità e lavorare. Ma questo non basta. Per sapere quale direzione prendere, con chi associarsi, ecc., deve anche avere discernimento.
E come acquisire il discernimento? Rimanendo disinteressati. Sì, perché quando l’uomo è disinteressato acquisisce la facoltà di vedere in modo chiaro. Al contrario, l’egoismo, l’avidità e la cupidigia gli offuscano la vista e gli fanno perdere la lucidità: talmente obnubilato dalla ricerca del suo interesse personale, coglie quello che avviene attorno a sé come attraverso dei vetri deformanti; e poiché non vede la realtà così come è veramente, credendo di fare qualcosa nel proprio interesse, lo fa invece a suo detrimento. Eh sì, contrariamente a ciò che si tende a pensare, non è l’egoismo che aiuta necessariamente gli esseri umani a sistemare i loro affari, ma è l’azione disinteressata.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov