DAL DIARIO DI ADAMO:
Va pazza per i colori: le rocce marroni, la sabbia gialla, le rive muschiose grigie, le foglie verdi, il cielo azzurro; il color perla dell’alba, le ombre viola sulle montagne, le isole d’oro al tramonto che galleggiano su mari cremisi, la pallida luna che veleggia tra brandelli di nuvole, i gioielli stellati che brillano nelle vastità dello spazio – niente di tutto questo, per quanto mi riesce di capire, possiede un pur minimo valore pratico, ma poiché è colorato e ha un aspetto maestoso, questo le basta e lei ci perde il bene dell’intelletto.
DAL DIARIO DI EVA:
E’ forte, è bello e per questo lo amo, e lo ammiro, e ne sono fiera, ma riuscirei ad amarlo anche se queste qualità gli mancassero. Se fosse un uomo senza qualità lo amerei lo stesso; se fosse a pezzi, lo amerei lo stesso; mi ammazzerei di lavoro per lui, mi farei in quattro per aiutarlo e pregherei e starei al suo capezzale, a vegliarlo, fino alla morte.
IL DIARIO DI ADAMO ED EVA, Mark Twain