Appare, scompare,
poi riappare e ancora scompare
tra i tavolati di quel bizzarro alloggio.
E’ faticoso scorgerlo…
colgo faticosamente il suo profilo.
E’ lui…rincorro la sua ombra,
raggiungo le sue labbra…
un fremito pervade le membra.
L’eco di sordi rintocchi
di un vecchio campanile assonnato
e la dissoluzione di un sogno beffardo…
1 commento
bellissima