Fine.
Quanti cuori ha spezzato questa breve parola. E forse è stata pensata così corta, proprio per rendere ancora più veloce quel momento di dolore, che di certo non cambierebbe con un “gioco” lungo d’ inutili parole. Ed è incredibile come questa piccolissima parola, riesca a portarsi via la nostra storia, e tutto quello che c’è stato. E il presente. E il futuro. E noi? …E noi siamo finiti dove finiscono tutti quei cuori infranti, quelli di cui non si ha mai più notizie. Quelli di cui si perdono le tracce. Quelli che se ci pensi bene, poi li ritrovi sparsi dentro a quelle quattro lettere. Fine. Che brutta parola quando la senti entrare. Quando con tutta la sua forza, riesce a farsi spazio dentro te. E poi ti lascia a pezzi per la strada. E’ una parola breve, ma quando ti arriva addosso, dura per un’ eternità. Una singola parola, talmente fredda, che invece di lasciarti i brividi, per non sò quale strano controsenso, ha il potere di carbonizzarti l’ anima. Un potere così grande, enorme, dove alla fine..non ci si ritrova più.
Tanya Bì ©