Ogni donna è un profumo, un intero alfabeto composto da essenze che si tramutano in balsamo per le narici del proprio uomo.
Una scia, un linguaggio muto, sempre diverso ma soprattutto unico per ognuna di noi. La costante è che ogni profumo cerca per se una pelle che lo voglia indossare, un olfatto che ne capisca il linguaggio, una mente in cui accendere il ricordo di una sensazione ad ogni spruzzo.
Quante ampolle, boccette, flaconcini e bottigliette di prezioso rivestiste, trasferite da un posto all’altro con fredda indifferenza, perché uomini dalle sorde narici non sanno più cogliere il loro effluvio.
Continueranno a nascere donne profumate, speranzose di incontrare uomini che sapranno leggere come un libro il loro odore.
Anna Biason
Blog Caffè Letterario