Cara bambina mia,
mi rivolgo a te che un domani sarai donna. Non ti voglio raccontare la violenza sulle donne. Non so spiegarmela io, come posso sperare di spiegarla a te? Ti dico solo una cosa, e te la dico tante volte così non la dimentichi: tu sei speciale.
Incontrerai uomini sulla tua strada, uomini a cui farai girare la testa. Uomini che ti faranno girare la testa. Piangerai per loro. Piangerai per dei “per sempre” che durano un’intera nottata. Raccoglierai i pezzi dei tuo cuore diverse volte e ogni volta ti chiederai come è possibile ricomporlo tutto intero.
Alcuni uomini ti faranno ridere, altri ti faranno pensare. Piangi, se devi piangere, ma non lasciare che nessun uomo ti faccia mai del male. Non credere a chi ti dice che vali meno di quello che pensi. Non lasciare che qualcuno ti ferisca con le azioni o con le parole. Non credere a chi ti dice che sei debole. Il vero debole è chi usa la violenza, perché significa che non ha altro modo di difendere le sue idee.
Tu sei buona, ma buona per davvero. E se da una parte questo mi riempie di orgoglio dall’altra mi spaventa. Perché i buoni troppo spesso non vengono capiti. I buoni vengono presi di mira.
Non smettere mai di persare che “non importa se non è bello, è la gentilezza la cosa importante” perché sono anche questi pensieri che ti rendono una piccola persona così speciale.
Un giorno sarai donna e scoprirai che non tutti sono buoni. Scoprirai che esiste la violenza e che ci sono persone che non sono sempre pronte a sorridere. Un giorno scoprirai che esistono le persone cattive.
A volte vorrei poterti chiudere in una scatolina per poterti difendere dal male del mondo, ma anche questa sarebbe una forma di violenza. Vai avanti, a testa alta come fai oggi. Sorridi per prima e aspetta un sorriso. Sii l’amica, la confidente continua ad essere quello che sei e se incontri la violenza impara a riconoscerla e a cercare aiuto.
Non dimenticare mai chi sei e quanto vali e non lasciare che nessuno ti porti via il sorriso.
Con amore,
la tua Mamma
(Tratta da Bbmagazine scritta da Stefania Pin D’elia)
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Ragazzo ogni volta che trascuri la tua donna perdi un pezzo di lei.
Ogni volta che la tratti male, ogni volta che le manchi di rispetto, ogni volta che la ferisci… perdi un pezzo di lei.
Ogni volta che dimentichi una data importante, ogni volta che non la fai sentire desiderata, ogni volta che non le fai un complimento, perdi un pezzo di lei.
Ogni volta che non c’è dialogo, ogni volta che sei disinteressato nei suoi confronti, ogni volta che non le dai un abbraccio perdi un pezzo di lei.
Per ogni coccola mancata, per ogni volta che hai deluso le sue aspettative, per ogni volta che l’hai fatta umiliare perdi un pezzo di lei.
Ogni volta che la tratti con distacco, ogni volta che la fai sentire sola perdi un pezzo di lei.
Ogni volta che non la comprendi, ogni volta che non le dai conforto, ogni volta che non la metti al primo posto perdi un pezzo di lei.
Ogni volta che la picchi, che le lasci segni addosso, che la ferisci nell’anima perdi un pezzo di lei, un pezzo di lei che scivola via per sempre senza tornare mai più.
Quella donna non sarà mai più la stessa.
La tua violenza l’avrà cambiata.
I lividi vanno via dalla pelle ma dal cuore no.
Denise Catarinella