Non centra Edipo mito della metafisica
Centra Selene
Cinematografica figura del passato.
-Ero ancora bambina
E l’albero della tensegrità
Fioriva nei viali di Paese.
La politica era marcata,
Destra e Sinistra.
Non centra mio padre che era
“Fascista”..per sua natura
In casa si era tutti molto democratici.
Selene era un mito
Ed io la seguivo
Nel giovane Endimione.
La scuola era
Presente e il lavoro
In ascesa nel boom dell’immaginario.
Oggi sono quì..
Testimone di un Novecento
Oscurato dagli eventi .
Non centra la filosofia
O l’archetipo divino siamo tutti
Artefici del nostro Novecento
Alla deriva.
Dov’è “la tua donna”:-
Quella che ti ha preso come sposo..
Oh uomo ignaro della risacca che ti rivuole “Eco”..
Del suo sogno torna nei miei pensieri che hanno sete
Con la brina musicalità del nostro mondo
Sulla battigia dei nudi corpi, stanchi..
Dov’è la tua stella
Quella che brilla
Senza spifferare parole..
Dov’è il tuo cuore spoglio di emozioni
E della tua voce che affonda
Nelle immense cascate..
C’è il mare in tempesta uomo di rugiada
Che t’avvolge del suo canto il maestrale..
Spirito ignudo di unico amore
Che tiranneggi gli amori ancillari
Ignaro della profonda meditazione..
Baciami l’’anima
E non il corpo e brillerò
Per te poeta del mio Essere!
Pensiero della luna…
Pensiero della luna..
Aspetta il mio Romeo
Nell’etere fantasia nebulosa!
Pensiero delle stelle
Conosci il mio confine
E mimetizzi
Come unico colore.. nell’ora del visibile.
Ha varcato il confine del ritorno
L’edera dei miei giorni
E dell’Amore sconfinato
Ai rami del mio albero
Sono fronde ricche di rugiada
Cancellate dal Sole..
La sete del mio corpo
Ha bisogno del ruscello..
E l’Infinito carpisce il mio tormento!
Oh Romeo..
Non sono la tua Giulietta!
Il tempo ha cancellato
La mia bellezza
Ma nell’anima “sei il mio Romeo di Poesia!.”
Quell’iride e la pioggia…
China sulla terra quell’iride e la pioggia
Sembravano “girasole”nel vento
La trasparenza dell’aurora
Era già essenza di visione.
Era soltanto “una lacrima “
che scendeva
dalla tua iride fiammante ..poeta!
Coincidenza
Conosci i fondali marini ..
La coincidenza e versi dell’abisso,
Son grotte rosicchiate da cuori
Di fresca Primavera
E i pesci e i licheni
Son bozzoli di semi
e “l’acqua dell’amore universale”..
È di un azzurro sentimento
Che vive di ossigeno abissale.
Concordi con la rima
Di un cuore solitario e credi che
La poesia sia musica di incontro.
Colori la tua mente
Con soffi di letture
Che dolce ti ristora
Dalla terra infernale.
Tornerei volentieri
Negli abissi del tuo cuore
E del destino che ti incontra
A chiedere compenso e dire
Che il Mondo è
Una girandola di sogni ..
Cosa pensa il verso del tuo cuore poeta:-
Il verso implorante della vita?
Che sia amore spirituale
O comunione con Dio
È bello arrovellarsi con la mente
E con il Paradiso degli incontri.
Pensiero di Primavera- 266\2011 MARINA AGRI
Si affaccia nell’Essere un pensiero di andata Primavera
Mentre il vento calpesta i petali di “un fiore”…
Dipinge il suono febbrile la magica poesia
E scompare la luna nella mancata struttura.
Del Tuo Paradiso… il mio!
Sulla battigia di un Porto..
E si dissolve flebile.. l’incanto
Ancora appesa.. il cuore con l’anima
Alla prua scarburata.
Si rende visibile nel momento della resa..
Quel pensiero dell’Amore
Ormai lasciato rinsecchire
Nelle acque chete della riva..
Ombre di falene …camminano nella notte
E accecano di Giugno L’Estate già infuocata.
Riverberi di sogni abbagliano il cielo
Declinando sorrisi fantasiosi ai sogni
Del momento!
Lungo la battigia una stella..
Lungo la battigia una “Stella “..
Ha ancora negli occhi il rumore del mare.
Si disperde la sabbia ai miei passi
E cancella i dolori ai miei sogni.
Forte il rumore del mare
Schiuma le onde
E il battito del mio cuore
Rimane ai tuoi passi..
Cade una stella nell’anima ..
E i miei occhi si accendono di nostalgia.
Sorge l’Aurora nel mio Cuore
E il bianco silenzio diventa il mio cielo.
Sorge il sole sull’onda e trema la felicità
Pensando al mio domani ..
Passerà ancora l’Estate
E l’attimo dell’Eterno
Sarà la mia Isola…
Spero soltanto di non restare sola per Sempre!
.
Le tue orme
Le orme della notte cancellano i tuoi passi
E il silenzio accende il presente.
Sei pensiero che sprofonda!
Degli abissi accetti le carezze
E insegui l’ignoto amaro della fantasia
Condividi con l’umano l’emozione..
Senza volto sei “come me ..”
E insieme siamo gigli di questa Primavera.
La vita…
Visibile rimane l’impronta
E il ramo amputato risorge
Se proprio non basta una vita
Il seme ricade ancora nell’Universo
Forse racconto sarai..
E germoglio che rinasce a nuova vita.
La rabbia..
Eterno divenire dell’essere
Il fuoco che ti brucia dentro
Non è la tua ragione di vita ,
La rabbia non è fuoco in Paradiso
O vulcano in esplosione,
Lapilli che rovinano la tua esistenza.
La rabbia è fiore di mattina
Con gocce di rugiada
E cervello che vola n alto ..
“Condivisa con la tua meta nell’Universo.”
È nata per gioire
Con l’amore!
Io esistro.
.Io esisto.. perche tu mi hai cercato..
Esisto perche mi hai amato.
Esisto perche mi hai sostenuto
E soprattutto perche hai capito
Che potevo darti tanto
Con il mio modo di esistere..
Perche hai capito
Che dentro di me
C’è Dio ed io sono il tuo Risveglio.
Insieme siamo il Prossimo Nostro
Nel cammino della vita.
Impossibile essere una “Rosa”…
Si può essere una “Rosa”..
Nel tuo cuore d’Essenza
Mentre l’Estate della “nostra verde età”
Ha cancellato le forme?..
..Mi basta il tuo profumo
Nell’anima
Per cancellare i miei dolori!
Fragili momenti di compagnia e l’universo si è acceso
Fragili momenti
Sotto la luna ..
E l’Universo si è accesso
Di profumi .
Fragili parvenze sotto le stelle
E tutto il tuo essere trema e brilla
Come una ”- Rosa” che si illumina
Vagherei tutta la notte:-
Stella marina dei tuoi pensieri…
Per restare ogni attimo vicino a te ..”Amore.”!
Dalla costola di Adamo
Dalla tua costola di “Adamo”
Hai partorito il mio sogno
Non più effimere parole
Ne poesia
Sei tua la mia poesia
Nell’Universo
La rinascita che completa …
La sincronicità
Dell’altra metà di “Eva.”
Ascolto il ringhiare dei cani..
Ascolto il ringhiare dei cani..
E il mio Umus.. Bram
Aspetta che cada nella tua anima
Il muro “di prato ingiallito”
È un muretto di gomma che brucia
Un fiore che puzza
Che già stanco racconta
Che la terra è seme di impronta non conta..!
Il sale non porta la crescita in cielo!
Spina sarò..
Nell’anima tua.
Le torri non cadranno
Se non lo vogliamo.
Amiamo come da sempre
Sappiamo già fare
Siamo parte della stessa unità
E Dio ci spalancherà le porte del Paradiso.
L’urlo di una rosa antica
Sono nata in riva al mare
O rosa antica
E l’urlo del tuo seme
Mi è rimasto dentro
Sono spine tanto amare:-
Io di “Artur” leggo la tua
Essenza..
Di Shakespeare la mia potenza
E non riesco a staccarmi
Dal momento ..
Sono rimasta in riva al porto
Poppa di una prua
Che gettava via
I suoi petali al vento
Mentre il mare implorava il maestrale:-
Implacabile scissione dell’evento!
2 commenti
Ero da poco nata nell’era del 68
Non centra Edipo mito della metafisica
Centra Selene
Cinematografica figura del passato.
-Ero ancora bambina
E l’albero della tensegrità
Fioriva nei viali di Paese.
La politica era marcata,
Destra e Sinistra.
Non centra mio padre che era
“Fascista”..per sua natura
In casa si era tutti molto democratici.
Selene era un mito
Ed io la seguivo
Nel giovane Endimione.
La scuola era
Presente e il lavoro
In ascesa nel boom dell’immaginario.
Oggi sono quì..
Testimone di un Novecento
Oscurato dagli eventi .
Non centra la filosofia
O l’archetipo divino siamo tutti
Artefici del nostro Novecento
Alla deriva.
Dov’è la tua donna..
Dov’è “la tua donna”:-
Quella che ti ha preso come sposo..
Oh uomo ignaro della risacca che ti rivuole “Eco”..
Del suo sogno torna nei miei pensieri che hanno sete
Con la brina musicalità del nostro mondo
Sulla battigia dei nudi corpi, stanchi..
Dov’è la tua stella
Quella che brilla
Senza spifferare parole..
Dov’è il tuo cuore spoglio di emozioni
E della tua voce che affonda
Nelle immense cascate..
C’è il mare in tempesta uomo di rugiada
Che t’avvolge del suo canto il maestrale..
Spirito ignudo di unico amore
Che tiranneggi gli amori ancillari
Ignaro della profonda meditazione..
Baciami l’’anima
E non il corpo e brillerò
Per te poeta del mio Essere!
Pensiero della luna…
Pensiero della luna..
Aspetta il mio Romeo
Nell’etere fantasia nebulosa!
Pensiero delle stelle
Conosci il mio confine
E mimetizzi
Come unico colore.. nell’ora del visibile.
Ha varcato il confine del ritorno
L’edera dei miei giorni
E dell’Amore sconfinato
Ai rami del mio albero
Sono fronde ricche di rugiada
Cancellate dal Sole..
La sete del mio corpo
Ha bisogno del ruscello..
E l’Infinito carpisce il mio tormento!
Oh Romeo..
Non sono la tua Giulietta!
Il tempo ha cancellato
La mia bellezza
Ma nell’anima “sei il mio Romeo di Poesia!.”
Quell’iride e la pioggia…
China sulla terra quell’iride e la pioggia
Sembravano “girasole”nel vento
La trasparenza dell’aurora
Era già essenza di visione.
Era soltanto “una lacrima “
che scendeva
dalla tua iride fiammante ..poeta!
Coincidenza
Conosci i fondali marini ..
La coincidenza e versi dell’abisso,
Son grotte rosicchiate da cuori
Di fresca Primavera
E i pesci e i licheni
Son bozzoli di semi
e “l’acqua dell’amore universale”..
È di un azzurro sentimento
Che vive di ossigeno abissale.
Concordi con la rima
Di un cuore solitario e credi che
La poesia sia musica di incontro.
Colori la tua mente
Con soffi di letture
Che dolce ti ristora
Dalla terra infernale.
Tornerei volentieri
Negli abissi del tuo cuore
E del destino che ti incontra
A chiedere compenso e dire
Che il Mondo è
Una girandola di sogni ..
Cosa pensa il verso del tuo cuore poeta:-
Il verso implorante della vita?
Che sia amore spirituale
O comunione con Dio
È bello arrovellarsi con la mente
E con il Paradiso degli incontri.
Pensiero di Primavera- 266\2011 MARINA AGRI
Si affaccia nell’Essere un pensiero di andata Primavera
Mentre il vento calpesta i petali di “un fiore”…
Dipinge il suono febbrile la magica poesia
E scompare la luna nella mancata struttura.
Del Tuo Paradiso… il mio!
Sulla battigia di un Porto..
E si dissolve flebile.. l’incanto
Ancora appesa.. il cuore con l’anima
Alla prua scarburata.
Si rende visibile nel momento della resa..
Quel pensiero dell’Amore
Ormai lasciato rinsecchire
Nelle acque chete della riva..
Ombre di falene …camminano nella notte
E accecano di Giugno L’Estate già infuocata.
Riverberi di sogni abbagliano il cielo
Declinando sorrisi fantasiosi ai sogni
Del momento!
Lungo la battigia una stella..
Lungo la battigia una “Stella “..
Ha ancora negli occhi il rumore del mare.
Si disperde la sabbia ai miei passi
E cancella i dolori ai miei sogni.
Forte il rumore del mare
Schiuma le onde
E il battito del mio cuore
Rimane ai tuoi passi..
Cade una stella nell’anima ..
E i miei occhi si accendono di nostalgia.
Sorge l’Aurora nel mio Cuore
E il bianco silenzio diventa il mio cielo.
Sorge il sole sull’onda e trema la felicità
Pensando al mio domani ..
Passerà ancora l’Estate
E l’attimo dell’Eterno
Sarà la mia Isola…
Spero soltanto di non restare sola per Sempre!
.
Le tue orme
Le orme della notte cancellano i tuoi passi
E il silenzio accende il presente.
Sei pensiero che sprofonda!
Degli abissi accetti le carezze
E insegui l’ignoto amaro della fantasia
Condividi con l’umano l’emozione..
Senza volto sei “come me ..”
E insieme siamo gigli di questa Primavera.
La vita…
Visibile rimane l’impronta
E il ramo amputato risorge
Se proprio non basta una vita
Il seme ricade ancora nell’Universo
Forse racconto sarai..
E germoglio che rinasce a nuova vita.
La rabbia..
Eterno divenire dell’essere
Il fuoco che ti brucia dentro
Non è la tua ragione di vita ,
La rabbia non è fuoco in Paradiso
O vulcano in esplosione,
Lapilli che rovinano la tua esistenza.
La rabbia è fiore di mattina
Con gocce di rugiada
E cervello che vola n alto ..
“Condivisa con la tua meta nell’Universo.”
È nata per gioire
Con l’amore!
Io esistro.
.Io esisto.. perche tu mi hai cercato..
Esisto perche mi hai amato.
Esisto perche mi hai sostenuto
E soprattutto perche hai capito
Che potevo darti tanto
Con il mio modo di esistere..
Perche hai capito
Che dentro di me
C’è Dio ed io sono il tuo Risveglio.
Insieme siamo il Prossimo Nostro
Nel cammino della vita.
Impossibile essere una “Rosa”…
Si può essere una “Rosa”..
Nel tuo cuore d’Essenza
Mentre l’Estate della “nostra verde età”
Ha cancellato le forme?..
..Mi basta il tuo profumo
Nell’anima
Per cancellare i miei dolori!
Fragili momenti di compagnia e l’universo si è acceso
Fragili momenti
Sotto la luna ..
E l’Universo si è accesso
Di profumi .
Fragili parvenze sotto le stelle
E tutto il tuo essere trema e brilla
Come una ”- Rosa” che si illumina
Vagherei tutta la notte:-
Stella marina dei tuoi pensieri…
Per restare ogni attimo vicino a te ..”Amore.”!
Dalla costola di Adamo
Dalla tua costola di “Adamo”
Hai partorito il mio sogno
Non più effimere parole
Ne poesia
Sei tua la mia poesia
Nell’Universo
La rinascita che completa …
La sincronicità
Dell’altra metà di “Eva.”
Ascolto il ringhiare dei cani..
Ascolto il ringhiare dei cani..
E il mio Umus.. Bram
Aspetta che cada nella tua anima
Il muro “di prato ingiallito”
È un muretto di gomma che brucia
Un fiore che puzza
Che già stanco racconta
Che la terra è seme di impronta non conta..!
Il sale non porta la crescita in cielo!
Spina sarò..
Nell’anima tua.
Le torri non cadranno
Se non lo vogliamo.
Amiamo come da sempre
Sappiamo già fare
Siamo parte della stessa unità
E Dio ci spalancherà le porte del Paradiso.
L’urlo di una rosa antica
Sono nata in riva al mare
O rosa antica
E l’urlo del tuo seme
Mi è rimasto dentro
Sono spine tanto amare:-
Io di “Artur” leggo la tua
Essenza..
Di Shakespeare la mia potenza
E non riesco a staccarmi
Dal momento ..
Sono rimasta in riva al porto
Poppa di una prua
Che gettava via
I suoi petali al vento
Mentre il mare implorava il maestrale:-
Implacabile scissione dell’evento!