Si chiudono i cassetti di un anno intero, pensieri, progetti, speranze, sogni, accatastati alla rinfusa in mezzo a cianfrusaglie gioiose, bigliettini odorosi di cose belle da ricordare, idee lasciate nel fondo un po’ accartocciate.
Penso a quante cose ho messo dentro i cassetti di quest’anno, quante ne ho dimenticate, quante ne ho accarezzate, quante ancora avrei voluto infilarcene dentro.
Eppure arriva un momento in cui i cassetti esplodono, a forza di stiparci cose dentro, è davvero questo quello che voglio?
Ho imparato delle cose importanti quest’anno.
E’ stato un anno intenso e ricchissimo di lavoro, di studio, di nuovi progetti, di nuove persone che tanto mi hanno dato ed insegnato e di questo ringrazio.
Ho capito che la vera ricchezza, però, non è solo prendere, apprendere e ricevere, perché prendere riempie le mani, ma, dare riempie il cuore.
Quello che ho imparato quest’anno è che dare è molto più importante che prendere, perché è nel donare che si crea quel circolo virtuoso grazie al quale le persone riescono a divenire migliori.
Molti pensano che dare sia pericoloso, che ci si possa impoverire, che sia faticoso.
Eppure i sorrisi non costano niente, un gesto gentile non pesa, rispondere ad una domanda posta con garbo è qualcosa di bello ed anche entusiasmante, perché ti permette di condividere con qualcuno le cose per le quali ti appassioni e magari riuscire ad accendere in lui una scintillina di passione.
Quello che voglio augurare a tutti voi quest’anno è un’infinità di cassetti da riempire e svuotare continuamente, piccoli scrigni senza ante dove il mondo possa sostare solo un po’, affinchè ci appaghi, ma che poi sfugga via, più bello, perché intriso di noi, verso altri, verso il mondo, affinchè la conoscenza, la cultura, la passione, la gioia di fare le cose che amiamo, si diffondano come polline odoroso capace di rendere fertili altre menti come le nostre.
Un caro abbraccio a tutti voi, per un Felice Anno Nuovo.
Giovanna