Dicesti: «Ti amo» Com’è che la cosa meno originale che sappiamo dirci è tuttavia la sola cosa che desideriamo sentire? “Ti amo” è sempre una citazione.
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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Non desideravo solo la carne di Louise, desideravo le sue ossa, il suo sangue, i suoi tessuti, i tendini che la tenevano insieme. L’avrei tenuta stretta a me anche quando il tempo avesse cambiato il colore e la consistenza della sua pelle. L’avrei tenuta stretta per milioni di anni finché lo scheletro fosse diventato polvere. Chi sei tu che mi fai provare queste sensazioni?
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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La mia amata è un olivo le cui radici crescono vicino al mare. Il suo frutto è aspro e verde. E’ una gioia per me arrivare al nocciolo. Il piccolo nocciolo, duro al contatto con la lingua. Il nocciolo rivestito da una polpa spessa e da vene salate.
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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Sentendo il calore delle sue mani pensai: è il fuoco che sfida il sole. Qui mi riscalderò, mi nutrirò, troverò conforto. Mi aggrapperò a questa pulsazione obliando ogni altro ritmo. Il mondo andrà avanti e indietro in balia della marea del giorno ma non qui nelle sue mani, con il suo futuro fra le sue palme.
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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Quando dico «ti sarò fedele» sto delimitando un territorio tranquillo, fuori dalla portata dei desideri altrui. Nessuno può dettar legge all’amore; non gli si possono dare ordini e non lo si può rimettere in riga con le lusinghe. L’amore appartiene a se stesso, sordo alle suppliche e irremovibile di fronte alla violenza. L’amore non è qualcosa di negoziabile. L’amore è la sola cosa più forte del desiderio e l’unica vera ragione per resistere alle tentazioni.
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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Strano che il matrimonio, una manifestazione pubblica, aperta a tutti, apra la strada al più segreto dei legami, l’adulterio.
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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Oggi le ferrovie inglesi mi definiscono “Il cliente”, ma preferisco il vecchio appellativo. “Il passeggero”. Non vi sembra che “guardavo gli altri passeggeri” abbia un tono più romantico e promettente che “Guardavo gli altri clienti sul treno”? i clienti comprano formaggio, spugne e preservativi. I passeggeri possono avere cose simili nelle valige ma non è il pensiero di quello che hanno acquistato a renderli interessanti. Un passeggero seduto davanti a me può rappresentare un’avventura. La sola cosa che mi accomuna al cliente davanti è il mio portafogli.
JEANETTE WINTERSON* SCRITTO SUL CORPO
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