Di quelle sere sul balcone ricordo anche quando guardavo verso la stanza e vedevo la nonna illuminata dalla luce azzurra della televisione. Seduta, vestita solamente con una sottoveste, a sventolare un ventaglio con i piedi sopra le ciabatte. Quando invece infilava le ciabatte, i piedi sembravano gonfi. Pareva che li avessero colati dentro e qualcuno si fosse
dimenticato di dire “basta”. Strabordavano. Stava lì, fissa davanti alla televisione, e a volte si addormentava. Non ho mai capito perché quando succedeva se le chiedevo: “Dormi?” mi rispondeva: “No, non dormivo, ho chiuso solamente un attimo gli occhi”. Sembrava si vergognasse di ammettere che dormiva. Boh!
Fabio Volo – Il giorno in più