Son lo strillone, vendo giornali,
tutti i miei giorni passano uguali.
Grido notizie son giornalaio
e se non vendo è un grosso guaio.
Voi non sapete
che sia strillare strillare
tanto per guadagnare.
E certe volte, urlando forte,
urlo soltanto sulla mia sorte.
Quand’è la notte
fò un sogno atroce,
sogno che ho perso, mio Dio la voce.
GIANNI RODARI – PRIME FIABE E FILASTROCCHE