perché‚ non ti scrivo?
Me lo domandi proprio tu che sei un sapiente!
Dovresti indovinare che sto bene e che…
In breve ho fatto una conoscenza che mi tocca proprio il cuore.
Ho… non so quel che ho!
Sarà difficile che io possa raccontarti ordinatamente come ho conosciuto la più deliziosa fra le creature.
Sono soddisfatto e contento; e per conseguenza non sono un buono storico.
Un angelo! ahi, questo ognuno lo dice della sua amata.
E quindi non so come fare a dirti come lei sia perfetta, perché‚ sia perfetta: in breve lei è riuscita ad avvincere tutto il mio essere.
Una grande purezza si unisce a una grande intelligenza, e la bontà e l’energia, la pace dell’animo e l’amore alla vita attiva armonizzano in lei.
Tutte le cose che ti scrivo non sono che chiacchiere inutili e vane astrazioni che non esprimono nulla di quello che lei è.
[I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER – J.W.GOETHE]