“e le parole come musica di seta mi prendevano per mano,
e mi portavano lontano dove il cuore non si sente più lontano:
dentro le immagini, nei libri e nella pelle di chi aveva già vissuto
cose tanto uguali a me, nella follia d’essere uomo e nelle stelle
per andare oltre il dolore più inguaribile che c’è;
e le parole si riempivano d’amore…”
Roberto Vecchioni