Un tempo probabilmente la musica veniva ascoltata per amore d’essa. Ascoltare musica era il portato di una scelta, di una più o meno libera riflessione.
Oggi spesso essa è diventata “rumore”, uno sfondo che ci accompagna ovunque e che ci distrae.
(da Sociologi della comunicazione – Antonio Cavicchia Scalamonti & Gianfranco Pecchinenda)