Il suono di una stella
può far vibrare l’intero cuore
fin dentro lo scorrere di vasi.
Ed è allora che come
in un incanto
un prestigiatore riporta alla luce
l’interezza.
E’ una nenia, un canto
una giostra che lascia
la sua presenza discostandosi.
BARBARA MATILDE ALOISIO
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A volte capita di roteare
è una giostra in cerca di suoni
registrare sigilli ceralacca
nella semplice ombra tarmata di un tessuto
distesa su superficie porosa
assorbire cielo di nubi
ed è solo il vibrare di tessuto oltre la luce.
BARBARA MATILDE ALOISIO
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Picchio il becco contro il guscio
sono a testa in giù
sottosopra vedo una zampa rosa
come fosse asfaltata sul sale
e un rubino
l’occhio di chi mi ha covato
di chi mi terrà sotto l’ala
al riparo dal sole.
Io picchio
picchio
e picchio ancora
e un refolo di vapore caldo mi avviluppa.
Sbatto queste ossa asciutte
che saranno ali imporporate
SILVIA ZAMPERINI
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Ti vedo passare oltre il filo spinato.
Ne passano cose che puoi chiudere gli occhi
a non vedere te non bastano le palpebre.
Bisognerebbe chiudersi le mani e il fiato
chiudersi il cuore.
E vedere è toccare,
[…] e ricordi che il filo spinato
è inventato e non ha radici
ANDREA TOMASELLI
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è proprio così la mia esistenza:
una penna che sfrigola
tra le budella tritate
di un maiale selvatico
ucciso dagli esseri umani.
ANDREA TOMASELLI
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Penso che se non bevessi, non riuscirei
a stare per più di cinque minuti in mezzo alle persone.
Penso che se non bevessi , non riuscirei
a stare per più di cinque versi solo, nell’inferno di me stesso.
Adesso contate le righe e offritemi da bere
IVAN RUCCIONE