Frasi

Il 2 aprile del 2005 Un grande uomo venuto da lontano, lascio la terra ma non i nostri cuori!
Ora lassu’ e’ alla destra del Padre!

Un grande Uomo, Un grande Papa, un segno dell’amore ..
♥ lo so che sei e sarai per sempre accanto a me e alle persone che hanno bisogno del tuo dolcissimo sorriso.
Vorrei chiederti di pregare per tutte le persone sofferenti.Ti sentiamo ancora sempre vicino e anche oggi ci affidiamo al tuo amore chiedendoti grazie per questa nostra povera nazione sballottata tra mali senza fine . . .
Padre Karol prega per noi.

2 Aprile in Ricordo di Papa Giovanni Paolo II

Vergognarsi del proprio paese
è un atto di amore verso di esso

(Giò Rondas)

Se dovessi commettere il delitto perfetto
ucciderei la noia e la sostituirei con la passione.

(Giò Rondas)

La miglior preghiera è quella che comunica direttamente con l’intimo del proprio cuore, dove risiede Dio.
Stephen Littleword, Aforismi

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Se si prega per qualcuno, gli si manda un po’ della propria forza.
Etty Hillesum, Diario

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Ogni preghiera, se detta con il cuore, è fattiva, è attiva.
Ogni parola detta con il cuore e assimilata attraverso il cuore porta progresso, porta evoluzione.
I riti servono se la necessità di rito è forte, nessuno ve lo vieta, purchè non sia un altro modo subdolo di inscatolare la verità, non solo la vostra personale ma la verità dell’essere, la verità di sentirsi parte del Tutto, nel Tutto: la verità di non negare ulteriormente che la divinità è unicamente in ciascuno di voi.
Mario Rigoni, Intervista con l’arcangelo

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Una preghiera senza scopo è come una freccia senza arco
Uno scopo senza preghiera è come un arco senza freccia
Ella Wheeler Wilcox

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L’ultima generazione rifiuta la preghiera, che considera un passatempo per i vecchi e gli oziosi.
Ester Dinacci
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La preghiera è l’esaudimento dell’attesa eterna dell’Amore, che si offre nel rispetto infinito della nostra libertà.
Maurice Zundel
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È meglio non caricarsi di tante preghiere e pratiche di devozione, e farne poche con amore e fedeltà, malgrado il mondo, il diavolo e la carne.
Louis Marie Grignion de Montfort
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La preghiera, la preghiera più accetta è il tuo dolore.
Gerolamo Rovetta
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Un pomeriggio, il figlio della vedova cominci• a peggiorare, e non riusciva più a stare in piedi nè‚ a riconoscere le persone che andavano a trovarlo. Prima che il sole calasse all’orizzonte, Elia e la donna si inginocchiarono accanto al letto del piccolo. “Signore Onnipotente, che hai deviato le frecce del soldato e mi hai condotto fino a qui, fai sì che questa creatura si salvi. Lei non ha fatto niente, è innocente dei miei peccati e dei peccati dei suoi genitori. Salvala, Signore.”
Il bambino non si muoveva quasi più: le sue labbra erano bianche e gli occhi si spegnevano rapidamente.
“Prega il tuo Dio Unico,” gli chiedeva la donna. “Perchè‚ solo una madre può sapere quando l’anima del proprio figlio sta partendo.”
Elia provò il desiderio di stringerle la mano, dirle che non era sola, e che Dio Onnipotente l’avrebbe ascoltato. Lui era un profeta, lo aveva accettato sulle rive del Cherit, e adesso aveva gli angeli al proprio fianco.
“Non ho più lacrime,” proseguì lei. “Se Egli non ha compassione, se ha bisogno di una vita, chiedigli allora che porti via me, e lasci camminare mio figlio per la valle e per le vie di Akbar.”
Elia fece il possibile per concentrarsi nella preghiera. Ma la sofferenza di quella madre era tanto intensa che sembrava colmare la stanza, penetrare nelle pareti, nelle porte, in tutto…
Paulo Coelho- Monte Cinque

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Il frutto del silenzio è la preghiera
Il frutto della preghiera è la fede.
Madre Teresa di Calcutta

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Leggi Preghiere Speciali

Il potere può farti anche qualche maleficio. Mandarti ad esempio un’ attrice di secondo ordine, infangarti, tenderti trappole. Perché è nella sua natura mistificare la verità,  indebolire o arrestare il cambiamento. E c’è solo un modo per combatterlo, resistere, continuare a fare e  avere fede nella propria arte.

Dale Zaccaria

Evito luoghi e persone dove vige una certa mafia culturale poetica e sociale. Evito le miserie e le disonestà intellettuali ahimé incontrate. Poeti o poetesse di carta stagnola critici rampanti cortigiane o ruffiane, persone che sono infondo come i politici e che si venderebbero la madre pur di arrivare. Amo portare la mia arte tra la gente comune, tra la gente di tutti i giorni, gente vera e credo migliore e  speciale. Perché la poesia è in mezzo a noi, bisogna solo ricordarla alle persone. Per questo amo Giorgio Barberi Squarotti che non mi ha mai visto di persona e apprezza la mia poesia. Perché la poesia infondo  parla sempre prima dei poeti.

Dale Zaccaria