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Aforismi
L’uomo che amavo mi ha sempre guardata con passione.
Purtroppo mi ha anche sempre raccontato un mare di bugie.
Ho passato la vita a bere le sue parole, senza accorgermi, che a parlare chiaro erano i suoi gesti.
Massimo Gramellini, L’ultima riga delle favole
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Un uomo non può essere ingannato che da sé stesso.
Ralph Waldo Emerson, Saggi
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Ingannare se stessi è più difficile che ingannare gli altri.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante
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Non si è mai ingannati, si inganna sé stessi.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni
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Un topo che vuole ingannare il gatto non fa capolino dalla sua tana ogni volta che ne sente la voglia.
Arthur Golden, Memorie di una geisha
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Ingannare chi inganna è un piacere doppio.
Jean de La Fontaine, Favole
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Si dimenticano molte cose del proprio passato e le si scaccia di proposito dalla mente: cioè si vuole che la nostra immagine, che irraggia dal passato verso di noi, ci inganni, lusinghi la nostra presunzione – noi lavoriamo continuamente a questo inganno di noi stessi.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II
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Chi ha paura di essere ingannato insegna a ingannare e i suoi sospetti autorizzano ad agire disonestamente.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio
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La prima volta che m’inganni la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia.
Proverbio arabo
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Il mondo si fa ingannare facilmente in ciò che desidera.
Michel de Montaigne
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Se uno è incapace d’ingannare se stesso è probabile che sia incapace d’ingannare gli altri.
Mark Twain
Lei mi raccontava spesso che quando leggeva le parole di lui, si sentiva ipnotizzata, era come se lo conoscesse da tempo, le cose che scriveva andavano dritte nelle sua mente, e più leggeva le sue parole, e più il suo cuore accelerava, sempre più veloce, si sentiva bene, si sentiva in pace, quella sensazione di benessere che superava ogni ostacolo e pensiero…
I battiti sempre più intensi, anche se non lo aveva mai visto, poteva sentire quella sensazione che si ha, quando incontri la persona che ami, e non gli hai mai parlato, lei si sentiva così…
guardava le sue foto, per sentire il cuore battere…
leggeva ogni sua frase…
Per sentire il cuore battere, e il suo respiro diventava profondo, e si innamorò perdutamente di lui…
Anche se non era bellissimo, lei capì, che basta leggere l’anima di una persona per sentire quella sensazione che si ha, quando incontri qualcuno che potresti amare…
Hai presente?
Questo vuol dire innamorarsi dell’anima di qualcuno!
(Ejay Ivan Lac)
Fra gli sterpi osservo il tramonto
i suoi colori donano pace al mio animo
la quiete scende nel profondo
rilasso le membra distendo i pensieri
vagano nell’aria e fluttuando
si mescolano fra le nubi
si colorano di blu di rosso di giallo
ritornano i ricordi più belli
scende una lacrima pensando
a chi non c’è più………..
sento la sua carezza
la racchiudo nei ricordi
la rivivo adesso
il vento agita gli sterpi pare mi parlino
riodo la tua voce calda suadente
ritorna il silenzio è……..assordante
Usanze di Samhain
I falò hanno un ruolo importante nei festeggiamenti celebrati negli ultimi secoli e fino ai giorni nostri, dove in alcune aree rurali delle nazioni celtiche vengono ancora accesi. Si dice che gli abitanti dei villaggi gettassero le ossa degli animali macellati sulle fiamme. Nel mondo gaelico pre-cristiano le mandrie erano l’unità monetaria per eccellenza ed il centro della vita agricola e pastorale. Samhain era il momento tradizionale per l[a macellazione degli animali, per preparare le scorte di carne e di granaglie che dovevano durare tutto l’inverno.
Quando il falò era in fiamme i contadini spegnevano tutti gli altri fuochi. Ogni famiglia poi accendeva il proprio camino dal fuoco comune, legando così le famiglie del villaggio. Spesso due falò venivano accesi uno accanto all’altro, e le persone passavano attraverso i due come rituale di purificazione. A volte si facevano passare anche le mandrie o altri animali.
L’usanza gaelica di mascherarsi era prevalente nella campagna scozzese nel XVI secolo. I bambini andavano porta a porta “guising” (o “galoshin” sulla riva meridionale del basso Clyde), ovvero vestiti a maschera e portando lanterne ricavate da rape, offrendo divertimento di vario tipo in cambio di cibo o monetine. Questa tradizione del XIX secolo è proseguita nel XX [Rogers, Nicholas, “Festive Rights:Halloween in the British Isles”. Halloween: From Pagan Ritual to Party Night, pag.43, pag.48. 2002, Oxford University Press]. Nel periodo dell’emigrazione di massa oltreoceano furono gli irlandesi e gli scozzesi che resero popolare Halloween nel nord America, dato che in Irlanda e Scozia Halloween ha una forte tradizione di travestimento e scherzi.
La soffitta delle streghe
www.lasoffittadellestreghe.it )O(