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Aforismi Verità
E se volete proprio che abbasso la mia maschera per esser del tutto sincera, allora vi dico che potendo scegliere, mi fido di più di chi non fa nulla per mascherare le proprie zone ombra rendendole evidenti, piuttosto di chi sceglie la “maschera” della perfezione forzata, almeno posso decidere di amarlo a dispetto dei suoi difetti.
Anna Biason
I corvi cominciano a cantare, in quel luogo fatto di menzogne e segreti, che tiene l’umanità all’oscuro della sua vera esistenza, rendendola sempre più povera per arricchire colui che si fa seguire da millioni di illusi, che continuano a credere ad una verità che non arriva mai, i corvi cantano, e faranno indebolire ciò che ci rende schiavi e deboli, facendoci aprire gli occhi davanti alla realtà.
(Ejay Ivan Lac)
Il volto umano – Riflessi d’acqua
Ti senti pesante da tutto quello che ti sta intorno, cammini su un pavimento di cristallo che trema ad ogni tuo passo, ad ogni tuo respiro, sopra e tutto buio, mentre sotto splende il sole, ma hai paura a scendere, perchè loro ti guardano dal basso, con i loro occhi, ridono di te, perchè nonostante il pavimento sia fragile, tu non hai la forza di spaccarlo, e se rimarrai debole in questo modo, loro continueranno con sicurezza a guardare ogni tuo singolo spostamento, per deriderti, per sbeffeggiarti, per intromettersi e ferirti nella tua piccola esistenza, ridono, perchè loro stanno nell’azzurro, e tu continui a restare nel buio.
Ma tutto questo deve finire se vuoi anche tu camminare libero nella luce e nella vita bella e splendente, basta che tu ti faccia coraggio, e con un calcio spaccare quel pavimento di cristallo, sarà tutto più bello, quando vedrai i pezzi conficcarsi nei loro occhi, impedendogli di guardarti, e farli impazziere dal dolore, perchè, nonostante la loro presenza tu camminerai verso la tua strada, verso il tuo successo, guardali piangere sangue, e respira affondo l’aria e l’azzurro di questa vita fantastica, comincia a correre e raggiungere la tua felicità, respira a pieni polmoni tutti i tuoi progetti per diventare grande e potente, e quando sarai in grado di tirare un colpo sul terreno così forte da far salire loro sul pavimento di cristallo, li guarderai tu dal basso, e loro saranno troppo deboli per ritornare giù, a godersi di nuovo la vita.
(Ejay Ivan Lac)
Ma chi sono io?
La risposta: sono la somma di tutto ciò che è accaduto prima di me, di tutto ciò che mi si è visto fare, di tutto ciò che mi è stato fatto.
Sono ogni persona e ogni cosa il cui essere al mondo è stato toccato dal mio.
Sono tutto quello che accade dopo che me ne sono andato e che non sarebbe accaduto se io non fossi venuto. E ciò non mi rende particolarmente eccezionale; ogni “io”, ognuno di noi che siamo ora più di seicento milioni, contiene una simile moltitudine.
Lo ripeto per l’ultima volta: se volete capirmi, dovrete inghiottire un mondo.
I Figli della Mezzanotte – Salman Rushdie