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Aforismi Destino
Circa 200 anni fa Benjamin Franklin spiegò al mondo il segreto del suo successo: non fare mai domani quello che puoi fare oggi. È l’uomo che ha scoperto l’elettricità, molti di noi dovrebbero ascoltare quello che ha detto. Non so perché noi procrastiniamo le cose, ma se dovessi indovinarlo direi che ha molto a che fare con la paura… paura del fallimento… paura del dolore… paura del rifiuto. Talvolta la paura è solo quella di prendere una decisione perché se ti fossi sbagliato? se stessi facendo uno sbaglio irrimediabile? Di qualunque cosa si abbia paura, di sicuro c’è una verità: nel momento in cui il dolore di non fare una cosa diventa più forte della paura di farla, ci si sente come se si avesse un tumore gigantesco.
Dal Telefilm, “Grey’s Anatomy”
L’uomo e il suo destino si realizzano reciprocamente modellandosi l’uno sull’altro, Sandor Marai
L’uomo e il suo destino si realizzano reciprocamente modellandosi l’uno sull’altro. Non è vero che il destino si introduce alla cieca nella nostra vita: esso entra dalla porta che noi stessi gli abbiamo spalancato, facendoci da parte per invitarlo ad entrare. Non c’è infatti essere umano abbastanza forte e intelligente da saper allontanare, con le parole o con i fatti, il destino infausto che deriva, secondo una ferrea legge, dalla sua indole e dal suo carattere.
Sandor Marai, da “Le braci (1942)”
Si voltò e lentamente tornò sui suoi passi. Non c’era più vento, non c’ era più notte, non c’ era più mare, per lei. Andava e sapeva dove andare. Questo era tutto. Sensazione meravigliosa. Di quando il destino finalmente si schiude e diventa sentiero distinto, e orma inequivocabile, e direzione certa. Il tempo interminabile dell’ avvicinamento. Quell’ accostarsi. Si vorrebbe non finisse mai. Il gesto di consegnarsi al destino. Quella è un’ emozione. Senza più dilemmi, senza più menzogne. Sapere dove. E raggiungerlo. Qualunque sia, il destino. Camminava – ed era la cosa più bella che avesse mai fatto.
Alessandro Baricco, da “Oceanomare”