Oggi il matrimonio non va più de moda,
è un valore che nella scala è stato messo in coda.
Meglio convive e vedè se i caratteri so’ compatibili,
come il rodaggio per le automobili.
Una volta la donna non vedeva l’ora,
di infilarsi la fede al dito e diventà signora,
di lavar camice e calzini,
e riempì la casa de ragazzini.
Mo la donna se vo’ divertì,
non è più disposta a di sempre de si,
al primo litigio, alla prima discussione,
c’è pronto l’avvocato per la separazione.
Oggi arrivà alle nozze d’oro,
è un avvenimento sempre più raro,
chi ci arriva è perché ha lottato,
e tutti gli ostacoli ha superato.
È una coppia coraggiosa,
ma soprattutto, è merito della “sposa”
Perché lo sappiamo bene qual è la verità:
“il matrimonio dura a secondo della pazienza che LEI ha!”
Terry Di Vetta
Sognare , fantasticare,
uscire dal mondo reale.
Immagini, suoni, colori,
ti prendono per mano
e ti conducono lontano.
Intensi amori,
nuove conoscenze,
nuove esperienze,
frutto di sola fantasia,
ma che permettono all’anima tua,
di leggere in profondità,
e scorgere quel progetto,
che preme per divenir realtà.
Sognare, fantasticare,
non è fuggire dal dolore,
è un po’ una lezione,
ti aiuta a capire e a realizzare,
quello che veramente vuoi
e che sai fare.
Ti aspiro, ti fumo,
è bello respirare il tuo profumo:
un misto di lavanda e tabacco…
e tu cammini, e sbatti forte il tacco.
Ti seguo piano,
mi avvicino e ti sfioro la mano,
mi sorridi,
l’anima mia vola per altri lidi.
Una miriade di colori mi attraversa,
è come un vortice, mi gira la testa.
Sono stati i tuoi occhi? La tua voce?
La mente mia non ha più pace.
Chi sei tu che disturbi il mio sonno!?
Non conto più i giorni che non dormo,
solo vicino a te mi tranquillizzo,
e come un uccellino vocalizzo.
Mi lascio trasportare in questo oblio,
vicino a te, mi sento come un Dio!
Un tenero sorriso,
addolcisce il suo viso.
Gli occhi brillano, lo sguardo è penetrante,
malizioso e accattivante.
È gentile, affettuoso,
sei convinta: “me lo sposo”.
Ora lo sguardo è cupo,
sembrava un cucciolo, ma è un lupo.
Ti sbrana, ti graffia il cuore:
questo non è amore!
Di nuovo tenero, chiede scusa,
torni ad essere la sua fedele sposa.
La sua furia è sempre più minacciosa,
questa volta no, non torni a casa.
Era un amore malato,
e non l’avevi capito,
ti aveva ingannato
quel suo viso “pulito”.
Tante le ferite,
tante le violenze subite,
ma son finite…
grazie al coraggio e la determinazione,
di porre fine a questa situazione.
Con nuove ali, puoi di nuovo volare…
vai avanti, non ti voltare…
Non è il fisico da modella,
che la società continuamente ti “scodella”
che appaga il cuore e l’intelletto,
è il sentimento, è amore, è affetto.
L’immagine col tempo sbiadisce,
il sentimento vero invece, non appassisce.
La vita è un battito d’ali e se non stai attento,
se ti lasci trascinar dal vortice del vento,
poi ti ritrovi a dir: “ma che imbecille,
ho perso tempo a cercar conchiglie,
con gli occhi appannati dalla nebbia,
ho raccolto con le mani solo sabbia.
Ho collezionato onori e gloria,
e mi ritrovo solo con la noia”.
Non trovo le parole
per esprimere il mio amore.
Posso paragonarlo al sole,
in quanto a luce e calore.
Posso paragonarlo al cielo
non ha limite ed è sincero.
Posso paragonarlo al mare,
che fermo non sa stare,
oppure a un fiume in piena,
quando il cuore si scatena,
o alla dolcezza di un paesaggio mite
quando si placa la sete …..
Non trovo le parole…o forse le ho trovate,
sono dentro di me, gelosamente custodite!
La scintilla del primo bagliore;
il canto di un passero che rallegra l’alba;
le impronte delle onde lasciate sulla sabbia;
la sovranità del sole;
il fruscio del vento tra i pini;
il profumo dei fiori nei giardini;
una nuvola che leggera veleggia;
una musica lontana che echeggia.
lo scricchiolio dei passi che rompono il silenzio;
l’odore forte del timo e dell’incenso;
C’è troppa fretta, sempre di corsa,
intrappolati come siamo nella morsa,
catturati da immagini e pubblicità,
abbiamo perso il contatto con la realtà,
e di tutto ciò che è vera felicità.
Per affrontare la vita ci vuole
coraggio,forza e tenacia.
La vita non ci è nemica,
ma neanche amica,
ci mette alla prova, ci sfida:
Il vento calmo, ti accarezza,
quando è impetuoso ti trascina
dietro alte mura,
in un vortice di paura,
minando ogni certezza.
Un cuore con radici salde e profonde,
non ha dubbi, non si confonde.
Il mare ti seduce, ti invita a nuotare,
è quieto, ti lasci galleggiare,
quando s’increspa, ti schiaffeggia, ti affonda,
ma tu hai imparato a cavalcare l’onda.
La tua barca non può naufragare,
se con forza continui a remare.
… e penso a te …
… e aspetto invano il telefono che squilla …
… e parlo a te …
… e la penna scorre sul foglio bianco …
… e ti parlo di me …
… e tu raccogli la mia allegria e il mio pianto …
… e sogno te …
… e tutto intorno per incanto brilla …
… e abbraccio te …
… e insieme voliamo nella fantasia …
… e bacio te …
… e tutto il mondo diventa poesia …
… e accarezzo te …
… e il corpo brucia, la temperatura sale …
… e accanto a te, il cuore mio sembra scoppiare …
… e amo te …