Tanyabì
Siamo aliti di vento caldo, tu ed io.
Ci avviluppiamo nelle stesse vene per irrorarci d’ amore,
per imbrattarci le gole con la vita.
Ci catturiamo nei polmoni sino all’ultimo respiro, come la fiammella cattura
la falena, nel battito di un ultimo valzer notturno.
Viviamo di piccoli momenti, di carezze fatte sulla fronte.
Di poesia ricamata sulla carta.
Di emozioni che c’ imporporano il viso.
Ci cerchiamo nella polvere dei gesti, fra il candore dell’inverno quando fiocca.
Dentro ai baci degli amanti intrisi sulle labbra.
Siamo refoli sospinti dalla Terra, tu ed io.
Creati per essere raccolti nello stesso ventre.
Lì, dove i sogni, ci premono sul petto.
Lì, dove l’ anima, non si separa dalla carne.
Tanya Bì ©
Strano di come il tuo pensiero non m’ abbandoni un solo istante.
Forse perchè la luna fugge, ma lo fa senza allontanarsi.
O forse, perchè sei l’ ultimo pensiero che m’ accarezza il sonno
quando la pelle della notte è ancora abbarbicata ai sogni.
Strano di come le tue mani riescano ad attraversarmi in ogni direzione
nonostante la distanza.
Posso sentirle nella freschezza dei panni appena colti la mattina.
Percepirle nell’ arancio sciorinato sulle foglie ancora aperte.
Nell’ autunno capovolto sopra i campi al pomeriggio.
Sarà che non ti ho mai dimenticato.
Sarà perchè ci passavamo il cuore da una bocca all’ altra, tu ed io.
O forse, perchè quando chiudo gli occhi sento ancora il frusciare
delle tue dita, sulla mia bocca felice.
Tanya Bì ©
Come vento di mare mi attraversi
soffiandomi lontano da ogni affanno.
Con te respiro. Ti sento accanto.
E la tua mano così come la tua presenza
mi giunge in ogni parte del mio piccolo essere
nutrendomi di te sino all’ ultima goccia.
Sfamando ogni fibra della mia esistenza
con la volontà e la sostanza del tuo corpo.
E di tutto ciò che sei.
Perchè tu sei conforto.
Sei il mio sollievo ritrovato.
Sei cuore solido.
Così vicino al mio petto, da palpitarmi dentro.
In quel punto nascosto che tu non vedi
e l’ universo ignora…ma che io sento.
Tanya Bì ©
Stringimi. Ma questa volta fallo forte.
Così da imprimere il mio cuore nell’ oltre del tuo petto.
Raccoglimi, in ogni fibra protetta del tuo corpo, dove il freddo e il gelo dell’ inverno non potranno più colpirmi il viso.
Cullami. E io mi farò piccola da poterti riposare in una mano.
Scandagliami nell’ anima, con la forza del respiro, e conservane l’ odore fra le dita. E sfilami ogni goccia di essenza dalla pelle, e io sarò aria pura che scende nei polmoni.
Disegnami nell’ aria, ad ogni ora del giorno e della notte. Inventami radici e un pò di pioggia. E stringimi, ma questa volta fallo forte. E io rinascerò germoglio fra le distese della tua terra.
Tanya Bì ©