Stefania
Leggi le Bellissime Frasi Pubblicità
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Si dice che la pubblicità è l’anima del commercio, ed è vero, un prodotto che non si conosce è un prodotto che non esiste.
Stephen Littleword, Aforismi
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Noi pubblicitari mettiamo la nostra creatività al servizio della lotta contro ilcalo della produzione, il nemico numero uno da sconfiggere. Bisogna continuamente stimolare e creare nuovi desideri e nuovi bisogni. Bisogna semprecercare nuovi mercati da invadere e conquistare come fossero territori. Bisogna convincere che comprare oggetti e’ un modo per sentirsi più sicuri. Sono tanti imetodi per spingere all’acquisto; per esempio uno molto efficace e’ l’invecchiamento del prodotto, rimpiazzato sempre da nuove versioni. Spogliarevelocemente l’oggetto di quella luce di novità, di quella sensazione di nuovoche regala un sentimento eccitante. Ci pensiamo noi a dirti che ormai È vecchioe, visto che il prodotto ti rappresenta, tu comprerai quello nuovo per esseresempre al passo con i tempi. Perche’ tu sei il prodotto, e un prodotto nuovo tirende più giovane. Noi abbiamo creato consumatori insaziabili. L’omologazione non e’ mai stata realizzata nemmeno dalle dittature più feroci,mentre la società dei consumi, senza dichiararlo, ci si e’ avvicinata molto dipiù.
Come ha detto Huxley:
“… ci sarà in una delle prossime generazioni unmetodo per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramentoindolore per intere società in cui le persone sarannoprivate di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici”.
Fabio Volo, Il Tempo che vorrei
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Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo.
Henry Ford
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La maggior parte della pubblicità non fa tanto appello alla ragione quanto all’emozione.
Erich Fromm
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Quell’attività che si ritiene immune dalla pubblicità prima o poi si ritrova immune da ogni attività.
Dwarf Brown
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Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.
Henry Ford
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La pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo.
Marshall McLuhan
Le persone speciali si contano forse nelle dita di una mano, ma quando ne incontri una, succede qualcosa di davvero speciale, ti si riempie il cuore di una materia difficile da descrivere, sazia, accarezza, allevia, alleggerisce, dona gioia. E allora non ti resta che desiderare di incontrarle ancora o di averne una nella tua vita.
TU sei una persona speciale, e nessuna parola, magari anche mal scritta, puo’ rendere reale omaggio alla gioia che fai al cuore. E’ il giorno del tuo compleanno, forse conta poco un anno che passa, ma non la voglia di festeggiarlo assieme a te e farti capire quanto tu sia speciale!
Stefania
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Sei esuberante, frizzante, scoppiettante, vivace, una persona davvero speciale! Mantieni sempre queste qualità che fanno di te una persona su cui contare in qualsiasi momento. Sai colorare il mondo per come sei, con pennellate di ottimismo, gioia, sorrisi e con immensi impeti d’affetto.
Conoscerti è un regalo, viverti una gioia senza confini! Auguri meraviglia!
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Auguri dolce, forte, incredibile donna! Auguri Anna!
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Ti ho vista diversa, migliorata, cresciuta in questi giorni… Le esperienze ti cambiano.
Ma resti sempre la mia adorata persona speciale. Anche se la vita ci ha fatto prendere strade diverse, snche se ti troverò sempre un pò diversa. Tu resti tu.
Questo giorno non saremo insieme, tu non lo sai ma l’abbraccio te l’ho lasciato lì dove sei, cercarlo.
Segui i tuoi sogni, segui la tua strada. Hai il coraggio, l’intelligenza, la determinazione per farlo. E sii felice.
Buon compleanno tesoro mio.
T.
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Ti auguro libertà dai condizionamenti
gioia profonda per le tue conquiste
spazi liberi dove immaginare, conoscere, sperare…
e sogni, sogni a non finire!
Stephen Littleword
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Abbi coraggio di credere che…
Tu sei un essere meraviglioso, una persona unica.
che la tua vita accade una volta sola
e cio’ ti da il diritto di essere chi sei.
Che la vita non è un problema da risolvere,
ma un dono da custodire.
E sarai in grado di volare in alto
su tutto ciò che cerca di farti strisciare nella polvere.
Vola! E’ il tuo dono.
Stephen Littleword
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Leggi altre Poesie di Compleanno
Uno dei miei desideri e’ quello di poter uscire di casa e, anziche’ dovere interagire con vittime delle loro menzogne, con falsi e opportunisti sorrisi, con cattiveria gratuita, con ingiustificabile rabbia, con subdola invidia e tanta, inutile, assurda e distruttiva tristezza, poter incontrare ovunque persone con occhi felici che parlano di cose felici, poter accendere la televisione, la radio o aprire un giornale e accedere a notizie sincere e belle storie.
Fabio Marchesi, Io Scelgo, Io Voglio! Io Sono
Ci sono momenti in cui vorremmo aiutare chi amiamo, tuttavia non possiamo fare nulla: le circostanze non ci permettono di avvicinarci, oppure la persona si dimostra refrattaria a qualsiasi gesto di solidarietà e di sostegno.
Allora, non ci resta che l’amore. Nei momenti in cui tutto risulta inutile, possiamo ancora amare, senza aspettarci ricompense, cambiamenti, ringraziamenti. Se siamo in grado di comportarci in questo modo, la forza dell’amore inizia a trasformare l’Universo intorno a noi. Quando compare, quell’energia riesce sempre a portare a compimento la propria opera. “Né il tempo né il potere della volontà cambiano l’uomo. È l’amore a trasformarlo”.
Paulo Coelho, Sono come il fiume che scorre
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Sono come il fiume che scorre Pensieri e riflessioni 1998-2005 Paulo Coelho |
Tutti coloro che scrivono sul matrimonio hanno parole dure a riguardo, tanto che mi chiedo, a cosa serve sposarsi?
Stephen Littleword, Aforismi
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Il matrimonio è un’esagerazione. E’ come uno che ha fame e va a comprarsi un ristorante.
Renato Pozzetto, dal film “Lui è peggiore di me”
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La solidità del matrimonio poggia sull’elasticità delle parti.
Alessandro Morandotti, Minime
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Alcuni dicono che un uomo non cambia con il matrimonio.
Non è vero.
Entrambi i coniugi si modificano, e tuo marito, è l’ uomo con cui raggiungerai la linea di arrivo,
perchè sarà lì al tuo fianco.
Non davanti o dietro o dietro di te.
Gillian Warner
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Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo.
Socrate
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Forse i matrimoni migliori sono quelli fra persone di mezza età. Quando si superano tutte le stupidaggini e ci si accorge che ci si deve amare l’un l’altro perché si sta scivolando verso la morte.
Erica Jong, Paura di volare
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Il matrimonio è quell’istituzione che permette a due persone di affrontare insieme difficoltà che non avrebbero mai avuto se non si fossero sposate.
Detto Inglese
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Il matrimonio è la causa principale del divorzio.
Boris Makaresko
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Il matrimonio è un innesto: o attecchisce o no.
Victor Hugo
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Quello che conta nel matrimonio è litigare in armonia.
Anita Ekberg
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Come eri giovane! come potevo sapere, o indovinare cosa saresti diventato? Ti ho amato profondamente, ma tu adesso lo capisco, eri incompleto. E, sicuramente, quella è la gioia del matrimonio, vedere il tempo modellare la roccia, guardarlo intagliare l’uomo. Ho guardato il tuo caro viso, le tue mani, e conosco ogni ruga che li ha segnati. Amo ogni forma che si è modificata. Come è stato bello condividere questi anni con te.
Charlotte Gray
“Dopo il primo caldo meno intenso dell’estate finita, nella casualità delle sere, il cielo vasto ha assunto delle tonalità di colore più tenue, ritocchi di una fredda brezza che annunciavano l’autunno. Non era ancora l’ingiallirsi del fogliame, o la caduta delle foglie, né quella vaga angoscia che accompagna la nostra sensazione di morte esteriore, perché sarà anche la nostra. Era come una fatica dello sforzo esistente, un sonno
impreciso sopraggiunto negli ultimi atti dell’azione. Ah, sono sere di una indifferenza così triste che l’autunno, prima di cominciare nelle cose, inizia dentro di noi.
Ogni autunno che arriva è più vicino all’ultimo autunno che avremo, e lo stesso accade con l’estate o con la canicola; ma l’autunno ricorda, per quello che è, la fine di tutto, mentre durante il calore estivo, è facile vedere che lo dimentichiamo. Non è ancora autunno, nell’aria non c’è ancora il giallo delle foglie cadute o la tristezza umida del tempo che più tardi si farà inverno. Ma c’è una traccia di tristezza anticipata, un
dolore indossato per il viaggio, nel sentimento in cui siamo vagamente attenti ai diffusi colori delle cose, al tono diverso del vento, alla quiete più grande che, quando scende la notte, si diffonde nella presenza inevitabile dell’universo.
Sì, passeremo tutti, passeremo tutto. Non resterà nulla di chi ha usato i sentimenti e i guanti, di chi ha parlato della morte e della politica locale. Come la stessa luce illumina le gote dei santi e le ghette dei passanti, così la stessa mancanza di luce lascerà al buio il nulla che resterà degli uni che sono stati santi e degli altri che usavano le ghette. Nel mulinello vasto, come quello delle foglie secche, in cui il mondo intero giace indolentemente, i regni sono la stessa cosa dei vestiti delle sarte, e le trecce dei bambini biondi vanno nello stesso girone mortale degli scettri che hanno rappresentato gli imperi. Tutto è nulla, e nell’atrio dell’Invisibile, la cui porta aperta mostra soltanto, davanti ad essa, una porta chiusa, danzano, serve di questo vento che le fa muovere senza usare le mani, tutte le cose, grandi e piccole, che per noi e in noi hanno costituito il sistema percepito dell’universo.
Tutto è ombra e polvere agitata, la sola voce esistente è quella del rumore delle cose sollevate e trasportate dal vento, l’unico silenzio è quello lasciato dalla cose portate via dal vento. Gli uni, le foglie leggere, meno aderenti al suolo perché più leggere, nel vortice dell’Atrio salgono in alto e cadono più distanti dal cerchio delle cose pesanti. Gli altri, quasi invisibili, identica polvere, diversa solo se la vedessimo da vicino, formano uno strato di se stessi nel mulinello. Altri ancora, miniature di tronchi, vengono trascinati intorno ad esso e si posano qua e là.
Un giorno, alla fine della conoscenza delle cose, la porta in fondo si aprirà e tutto quello che siamo stati – immondizia residuale di stelle e di anime – verrà spazzato fuori di casa, per fare in modo che quello che esiste ricominci.
Il cuore mi duole come un corpo estraneo. Il mio cervello dorme tutto quello che sento. Sì, è l’inizio dell’autunno che porta nell’aria e nella mia anima quella luce senza sorriso che orla di giallo spento la rotondità confusa delle scarse nuvole di ponente. Sì, è l’inizio dell’autunno e, nell’ora limpida, della coscienza chiara dell’anonima insufficienza di tutto. L’autunno, sì, l’autunno, quello che esiste o che esisterà, e la fatica anticipata di ogni gesto, la disillusione anticipata di ogni sogno. Cosa posso sperare io? E sperare di fare cosa? Ormai, per quello che penso di me, vado fra le foglie e la polvere dell’atrio, nell’orbita insensata del nulla, producendo un rumore di vita sul lastricato pulito che, non so dove, un sole obliquo indora di fine.
Tutto quello che ho pensato, tutto quello che ho sognato, tutto ciò che ho fatto o non ho fatto – tutto se ne andrà in autunno, come i fiammiferi usati che ricoprono il pavimento in ogni direzione, o i fogli accartocciati a forma di finta palla, o i grandi imperi, tutte le religioni, le filosofie con cui, mentre le facevano, hanno giocato i bambini addormentati dell’abisso. Tutto quello che è stato la mia anima, da tutto ciò a cui ho aspirato,
fino alla semplice casa in cui abito, dagli dèi che ho avuto, fino al principale Vasques che anche io ho avuto, tutto se ne va in autunno, tutto in autunno, nella tenerezza indifferente dell’autunno. Tutto in autunno, sì, tutto in autunno…”
Fernando Pessoa, Il Libro dell’inquietudine, nota 200
Il 22 o 23 settembre, inizia l’Autunno, celebriamolo con le frasi più belle! Scrivine una anche tu sui commenti!
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Rosso, porpora, giallo, mischiati al verde e marrone, anelo ai caldi colori dell’autunno, come una coperta a scaldare i mie sogni, le mie speranze per custodirli per tutto l’inverno. La primavera ne farà buon uso perchè sboccino d’estate. L’autunno, sapori che non so scordare, dolci e caldi preludi del prossimo inverno.
Stephen Littleword, Piccole cose
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L’autunno porta con sé il ricordo di una stagione generosa, colori, sensazioni, profumi, raccolto. Tutto parla della bellezza della terra, della meraviglia della natura.
Stephen Littleword, Piccole cose
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Voglio un autunno rosso come l’amore, giallo come il sole ancora caldo nel cielo, arancione come i tramonti accesi al finire del giorno, porpora come i granelli d’uva da sgranocchiare. Voglio un autunno da scoprire, vivere, assaggiare.
Stephen Littleword, Piccole cose
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Dopo il primo caldo meno intenso dell’estate finita, nella casualità delle sere, il cielo vasto ha assunto delle tonalità di colore più tenue, ritocchi di una fredda brezza che annunciavano l’autunno. Non era ancora l’ingiallirsi del fogliame, o la caduta delle foglie, né quella vaga angoscia che accompagna la nostra sensazione di morte esteriore, perché sarà anche la nostra. Era come una fatica dello sforzo esistente, un sonno
impreciso sopraggiunto negli ultimi atti dell’azione. Ah, sono sere di una indifferenza così triste che l’autunno, prima di cominciare nelle cose, inizia dentro di noi.
Fernando Pessoa, Il Libro dell’inquietudine
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Mi desta un sogno
e mi sorprende il buio,
già tardo autunno!
Shuoshi Mizuhara
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E poi arriva l’autunno, con la nebbia che copre le cose, dopo l’estate e il sole alto nel cielo. E poi arriva l’autunno con il suo incedere calzante delle ore di luce, i colori che mutano, la natura che risponde ad un richiamo. Mi ricorda che ogni cosa ha il suo tempo, c’è il tempo delle risate, e il tempo della meditazione, c’è il tempo dell’entusiasmo e il tempo della chiusura in se stessi. La natura ci insegna un respiro primordiale, inspirare, espirare… inspirare, espirare. Ogni momento senza fretta, è parte della crescita, è parte necessaria della vita. Le stagioni mi comunicano un ritmo, inspirare, espirare, e se per un attimo mi abbandono a questo nuovo tempo, posso sentire le mie membra rilassarsi… seguire il flusso.
E ora che è autunno, espiro… lungamente… per prepararmi ad un nuovo inspiro. Posso sentire la vita, la natura, le cose.
Stephen Littleword, Piccole cose
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Ogni seme che l’autunno getta nelle profondità della terra ha un modo suo proprio di separare nucleo e involucro al fine di formare le foglie, i fiori e i frutti. Ma quali che siano i modi, lo scopo delle peregrinazioni di tutti i semi è identico: arrivare a levarsi innanzi al volto del sole.
Kahlil Gibran, Iram dalle alte colonne
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Aspetto la pioggerella d’autunno, per nascondermi tra le persone, nel grigio della città e vivere di malinconia e ricordi. L’autunno permette cose che in altre stagioni non sono possibili.
Stephen Littleword, Piccole cose
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La salita conduce al mulino, ma lo sforzo non conduce da nessuna parte.
Era un pomeriggio di inizio autunno, quando il cielo ha un freddo calore morto, e ci sono nuvole che soffocano la luce con coperte di lentezza.
Solo due cose mi ha dato il Destino: alcuni libri contabili e il dono di sognare.
Fernando Pessoa, Il Libro dell’inquietudine
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Ormai è l’autunno, tutto torna a dormire, tutto scompare nella pace dell’inverno imminente. Anche i rumori vanno in letargo come ghiri nelle tane. Le case tacciono, ascoltano, sentono la neve depositarsi sui tetti. Quelle senza tetto la ricevono dentro i muri, sui solai, nelle cucine distrutte. La visita della dama bianca entra nel cuore delle case sgangherate. Il paese abbandonato guarda a tramonto con gli occhi malinconici delle finestre senza vetri, sospira adagio con la bocca delle porte sfondate. Era un bel paese, il nostro, adesso non c’è più.
Fantasmi di pietra, Mauro Corona
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Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all’apparire dell’autunno.
Umberto Eco, Il nome della rosa
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E’ la vita che passa
è il tuo cuore che trema
è il mio corpo a piegarsi sui tuoi nervi di tela,
sono rami le ossa e una foglia è già morta:
non arriva più l’aria alla testa….che importa?
[..] tra i fantasmi d’autunno voglio solo dormire…
come fa -nell’autunno- quest’estate già spenta,
nei Tuoi occhi si è spenta,
come questo treno che passa.
Negramaro, Casa 69
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Le foglie ingiallite rappresentano l’autunno con tutta l’incertezza e la malinconia delle creature che ci abbandonano per sempre.
Romano Battaglia, Foglie
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Incredibile come la natura sappia stupire, allo sfiorire dei fiori estivi, ne nascono di nuovi, sono le foglie d’autunno.
Stephen Littleword, Piccole cose
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Il triangolo di sole sfiora la lancetta di mezzogiorno.
È domenica d’autunno e un filo di arcobaleno si posa sulla mia testa.
Il verde maggio è svanito insieme alla pioggia.
Resta solo un pallido pezzo di terra che scompare quando il merlo pittore si posa sull’acero sporcandola di colore.
Paola Gavazzi
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Un tempo, era d’estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all’autunno
dal colore che inebria;
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest’aria che odora
di mosto e di vino
di questo vecchio sole ottobrino
che splende nelle vigne saccheggiate.
V. Cardarelli
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L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
Albert Camus
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Non è ancora autunno, nell’aria non c’è ancora il giallo delle foglie cadute o la tristezza umida del tempo che più tardi si farà inverno. Ma c’è una traccia di tristezza anticipata, un dolore indossato per il viaggio, nel sentimento in cui siamo vagamente attenti ai diffusi colori delle cose, al tono diverso del vento, alla quiete più grande che, quando scende la notte, si diffonde nella presenza inevitabile dell’universo.
Fernando Pessoa, Il Libro dell’inquietudine
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L’autunno è una dimora d’oro e di pioggia.
Jacques Chessex, Battaglie nell’aria
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Lo sai che la primavera puo’ nascere anche in autunno?
Anonimo
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Non c’è niente come l’autunno a New York, non sono solo le foglie a cambiare, qualcosa nell’aria porta alla luce i veri colori di ognuno.
Frasi Telefilm “Gossip Girl”
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“Prima che la mia anima mi consigliasse, dubitavo del valore del mio lavoro. Ora ho capito che gli alberi fioriscono in Primavera e fruttificano d’Estate senza cercare lodi; e le loro foglie cadono in Autunno e i loro rami restano spogli d’Inverno senza timore di biasimo.”
K. Gibran, Pensieri e Meditazioni
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Ho avvertito distintamente il passaggio dall’estate all’autunno, qualche giorno fa: dopo un temporale, ho scorto delle foglie gialle chiazzare la vastissima chioma del carpino che ho in giardino. E i ricci del castagno cominciano a seccare, qualcuno è già caduto rovesciando sul terreno i suoi frutti. Avevo fatto di tutto per ignorare l’aria diventata più frizzante nei mattini, il buio che la sera abbassa la temperatura e anticipa i tramonti. Ma adesso, ahimè, l’estate è finita, anche i calendari lo dicono: il 23 settembre è il giorno in cui inizia la stagione autunnale.
DR
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Vidi alcune foglie autunnali cadere da un albero,
e poi un albero ormai privo di tutte le sue foglie.
Udii queste parole:
“Non preoccuparti.
La forza vitale è all’interno,
e da essa scaturirà il nuovo.
Sappi che il vecchio deve morire,
affinché possa nascere il nuovo”.
Eileen Caddy, Le porte interiori
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Autori Vari
Percorso didattico multidisciplinare
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Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver percorso un miglio nei suoi mocassini.
Guerriero Apache
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Io sono nato nelle praterie dove il vento soffia libero e non c’è nulla che ferma la luce del sole. Io sono nato dove non c’erano costrizioni.
Geronimo, Capo Apache
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Non posso pensare che siamo inutili o che Dio non ci abbia creati. C’è un solo Dio che guarda giù su noi tutti. Noi siamo i figli di un unico Dio. Il sole, il buio, il vento stanno ascoltando che cosa abbiamo da dire.
Geronimo, Capo Apache
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Il sole si leva, brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed è perso. Così sarà per gli indiani… Passeranno ancora un paio di anni e ciò che l’uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani.
Geronimo, Capo Apache
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lo stavo vivendo pacificamente con la mia famiglia, avevo cibo a sufficienza, dormivo bene, avevo cura della mia gente e stavo benissimo. Non so chi fu il primo a mettere in giro quelle brutte storie.
Ci stavamo comportando bene; e il mio popolo stava bene. lo mi comportavo bene. Non avevo ucciso né un cavallo né un uomo, ne americano né indiano. lo non so di che cosa la gente ci accusasse.
Essi sapevano come stavano le cose e tuttavia dissero che io ero un uomo cattivo: l’uomo peggiore del posto; ma che cosa avevo fatto? lo stavo vivendo pacificamente qui con la mia famiglia sotto l’ombra degli alberi, facendo proprio ciò che il generale Crook mi aveva detto di fare e cercando di seguire il suo consiglio. lo voglio sapere ora chi ha ordinato di arrestarmi. lo stavo pregando la luce e l’oscurità.
Dio e il sole, di lasciarmi vivere tranquillamente qui con la mia famiglia. Non so per quale ragione quella gente parlava male di me. Molto spesso si raccontano storie sui giornali che io sto per essere impiccato. lo non voglio che lo si dica più. Quando un uomo cerca di fare il giusto, simili storie non dovrebbero apparire sui giornali. Ora, sono rimasti pochissimi dei miei uomini, Essi hanno fallo alcune cose cattive, ma io non voglio. che vengano tutti cancellati e non si parli più di loro, Sono rimasti così pochi di noi.
Goyathlay (Geronimo)