Ho trovato il coraggio di dirti, a te che credevo fossi un amico, di stare alla larga da me….non a causa di una bugia ma di verità delle quali hai preferito non parlarmi. Se le bugie hanno le gambe corte, le verità taciute prima o poi affiorano e velano e minano le fondamenta di una sana amicizia. Non è vero che la verità fa male, la ‘non verità’ tarpa le ali, non permette di scegliere se non quando, il più delle volte, è troppo tardi. Oggi mi sento così, mi hai deluso, sei uguale a tanti, avresti potuto valere di più ai miei occhi, non ho perso niente in fondo e, se vogliamo vedere il lato positivo della cosa, mi servirà per alzare ancora un pò la barriera che, strada facendo, nella vita ho dovuto gioco forza innalzare.
La luce che filtra al mattino dalle persiane, il cinguettio degli uccelli e il loro zampettare sulle tegole, trovare in giardino i segni lasciati dagli animaletti della notte….le briciole di pane non ci sono più….il piattino con un po’ di cibo rimasto la sera prima è vuoto….le tracce di un riccio e delle chiocciole….un bocciolo di rosa che, nonostante sia già autunno, sta per aprirsi….un nuovo giorno….e mi ritrovo a sorridere….nonostante tutto….